Comunicato As Roma: domenica logo della Fondazione Sandri sulla maglie di Roma e Lecce

Dal sito ufficiale dell’As Roma:
A seguito della recente visita compiuta da Giorgio e Cristiano Sandri a Trigoria, l’AS Roma è lieta di annunciare – in accordo con l’US Lecce – un’iniziativa tesa a condividere i positivi valori su cui è stata creata la Fondazione Gabriele Sandri: durante il riscaldamento della partita Roma-Lecce, in programma domenica sera allo stadio Olimpico di Roma, i giocatori delle due squadre indosseranno una maglia bianca con il logo della Fondazione Sandri e dietro la scritta “Contro ogni violenza”. A consegnare le maglie ai calciatori saranno il presidente Giorgio Sandri e il consigliere della Fondazione Luca Di Bartolomei. L’As Roma ribadisce con l’occasione la propria vicinanza a tutte le iniziative che, come questa della Fondazione Sandri, sono utili per difendere la cultura della legalità e i valori dello sport.

Giorgio Sandri: “Le maglie che indosseranno i giocatori di Roma e Lecce rappresentano il mio ringraziamento ideale a tutto il popolo romanista e ai ragazzi della Curva Sud che in questi 4 anni di sofferenza si sono sempre stretti intorno alla nostra assurda vicenda, accompagnandoci nella richiesta di verità e giustizia. Nel nome di Gabriele può nascere una nuova cultura del calcio, ma è fondamentale anche il contributo delle società. Grazie all’As Roma e grazie all’US Lecce: in Salento abbiamo il nostro gruppo più numeroso di donatori sangue, con cui l’11 novembre ha donato anche mister Eusebio Di Francesco”.
Luca Di Bartolomei: “Questa notizia meravigliosa dell’iniziativa della Roma e del Lecce mi riempie il cuore perché testimonia ancor di più che Gabriele non rappresenta un tifoso ma il tifo come dovrebbe essere: pulito, intenso e leale. Gli stessi valori che la fondazione, cui mi onoro di partecipare, porta avanti grazie al lavoro ed all’impegno instancabile di Cristiano e Giorgio Sandri”.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo:

9 commenti su “Comunicato As Roma: domenica logo della Fondazione Sandri sulla maglie di Roma e Lecce”

  1. non dimentichiamoci di Sandri ma non dimentichiamoci nemmeno di Uva, Aldrovandi, Cucchi, Ferrulli… vittime della stessa mano “blu” di stato.

    Rispondi
  2. Ci sarebbe da dire tante cose….certo il manifesto che e’ apparso in questi giorni ” se dimentichi sei colpevole” lo trovo di cattivo gusto…io dimentico perché il tempo mi aiuta in questo….non ho sparato io!!!! A me sinceramente dispiace per Gabriele…ma mettiamo per un attimo che nn fosse morto…e mettiamo che fosse mio figlio…gli direi che c…zo di amici frequenti?? Spaccano un autogrill??!! Primo o poi passerai un guaio….e infatti e’ successo…..un esaltato stupido…ha sparato!!!!

    Rispondi
  3. Allora si dovrebbe fare anche per quel ragazzo letteralmente pistato e massacrato al centro di roma ,solo perche stava suonando una chitarra,penso zona campo di fiori,dove cè sempre un casino e feste a go go.
    Ora nn so se è morto,sapevo che era in coma.
    Ora la morte de sto ragazzo Sandri è per mano di un poliziotto che ha sbagliato a sparare ok.. e giustamete deve pagare,perche la legge dice che si puo sparare solo per legittima difesa,(ossia aspettare che il soggetto spari prima e poi rispondere agli spari)..legge stupida,per me:perche penso che sia giusto che basti che il criminale in questione sia armato, e legittimerei i poliziotti a sparare,penso sia meglio che muoglia un criminale(parlo in generale,nn è il caso di Sandri che sicuramente nn era ne armato ne un criminale sottolineo)che un poliziotto,anche se è ancora meglio che nn muoia nessuno,ma la realta nn è questa pultroppo,i quanto troppo spesso la violenza dovuta al calcio o alla plitica ha il sopravvento).

    Rispondi
  4. Con tutto rispetto per i mort1 e quant’altro:

    Ma il padre che cosa vuole?
    Suo figlio purtroppo non c’è più e trovo aberrante vederlo fare spoletta da un posto all’altro per commemorare la mort3 del figlio.

    Io, da figlio, sarei assolutamente contrario ad una condotta del genere qualora spirassi, la trovo una cosa grottesca, la trovo una spettacolarizzazione davvero degradante e deprimente.

    Potrebbe semplicemente…lasciarlo in pace.

    Rispondi

Lascia un commento