Le scintille di Heinze e la tranquillita’ di Gago

Tutto e’ nato dopo Roma-Milan, quando il difensore argentino stizzito ha fatto un commento poco gradevole sulla disposizione tattica della difesa giallorossa del secondo tempo. Il commento riportato all’allenatore spagnolo ha creato un po’ di maretta tra i due, entrambi dalla spiccata personalita’. Si comprende ora perche’ a Novara  abbia giocato Cassetti.

I due comunque hanno gia’ chiarito tutto in privato, forse il tecnico avrebbe gradito che le cose uscissero direttamente dai calciatori in via diretta e non filtrata. Heinze ha comunque incitato per tutta la successiva partita di Novara i compagni, dando consigli preziosi ed al gol di Bojan e’ stato il primo ad abbracciare i compagni. Speriamo che queste scintille si vedano in campo contro i futuri avversari, sportivamente parlando.

Da un argentino focoso come Heinze passiamo ad un altro tranquillo e pacato ma solo fuori dal campo perche’ all’interno del rettangolo e’ grintoso e caparbio: Gago.
L’argentino ex-real appare sempre sorridente e mostra a tutti una serenita’ disarmante, sin dal primo giorno a Roma: “Gago o De Rossi” “De Rossi o Gago”, “i due non possono giocare insieme” affermavano i giornalisti, ma lui non si e’ scomposto e si e’ messo a lavorare a testa bassa convincendo Luis Enrique a schierarlo assieme a Daniele.Fernando e’ un professionista con la P maiuscola, un giocatore cosi vorrebbe averlo qualsiasi allenatore.

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11 commenti su “Le scintille di Heinze e la tranquillita’ di Gago”

  1. heinze ha quello che per tanti anni è mancato ai njostri giocatori(troppe prime donne e femminucce),e per vincere serve gente con personalità e carattere

    i leader sono quelli che ti trascinano quando le cose vanno male

    io ricordo ancora un roma brescia 0-2
    tutti a piagnucolare,con le mani sui fianchi(a roma spesso accade)
    batistuta segna il l’1-2,va in porta prende il pallone e lo riporta a centrocampo,urlando e caricando i compagni
    la partita è finità 3-2 per noi……e li capii che avremmo vinto lo scudetto

    oppure ricordate parma-Roma?
    si perdeva 1-0com’è finita?

    ad avercene di leader come heinze….

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    • Sto dalla parte di heinze al 100% perchè LE ha il cattivo vizio di voler far capire spesso ai giocatori chi è che comanda senza alcun motivo…lo ha fatto con totti(facendolo buttare fuori dall’europa league coi suoi cambi scellerati fatti al solo fine di far vedere che ha gli attibuti e non teme totti) e ora lo fa con heinze che si è solo permesso di dire cosa non è andato in difesa nella partita col milan e dopo che becchi 3 goal qualcosa che non va c’è sicuramente…FORZA HEINZE SIAMO CON TE!!!!

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    • Brescia-Roma finì 2-4 (tripletta di Batigoal e goal di Candela) e la Roma non andò di due sotto. Cmq la logica del tuo discorso rimane esatta. Sono d’accordo con te, serve personalità VERA, che non significa buttarla in rissa (come troppe volte abbiamo visto) ma combattere con tenacia su ogni pallone.

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  2. c’è chi dice che bisogna puntare sui giovincelli che poi pian piano crescono.. io dico che acquistare giocatori come heinze porti un bagaglio di esperienza, carattere e tecnica che arricchisce pesantemente lo spogliatoio e in campo si vede..

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  3. Sono cose che possono accadere in uno spogliatoio, non per questo bisogna crearne un caso.
    Heinze è un difensore di esperienza infinita e ha il diritto e il dovere di segnalare all’allenatore se qualcosa non va in campo… ci sarà stata una divergenza di visione tra i due ma comunque niente di rilevante.

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    • Sono d’accordissimo!
      Il mister deve mantenere la disciplina nello spogliatoio ma, nello stesso tempo, spero che i consigli e l’esperienza di uno come Heinze facciano riflettere Lucho

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