Il noto avvocato del foro di Roma, Carlo Taormina, grande appassionato di calcio e legale di Franco Sensi nei primi anni del 2000 ricorda, tramite Radio Mana’ Mana’,la denuncia che fece l’ex presidente giallorosso riguardo il sistema calcio del nostro paese definito “Associazione a delinquere”.
Queste sono le parole dell’avvocato:“Quando denunciai la cupola mafiosa nel mondo del pallone fui querelato da più parti, ma poi in sede giudiziaria ebbi sempre ragione io. Al fianco di Franco Sensi condussi tante battaglie, ma non solo con lui. Anche con Zeman, che si assunse la responsabilità di denunciare pubblicamente l’abuso di farmaci nel calcio. Cosa che poi fu puntualmente dimostrata in un processo”.
Taormina racconta il sogno di Sensi, “di pulire il calcio italiano”, poi svela quando iniziò il suo declino: “Il processo per i passaporti falsi, per il quale il presidente fu considerato estraneo ai fatti, lo fece soffrire moltissimo. Non sopportò l’idea che potesse essere messa in dubbio la sua moralità. Quello, purtroppo, fu l’inizio della sua fine”.