Losi: “Le sostituzioni sono state decisive. La Roma può crescere”

Come riporta Il Romanista Giacomo Losi è stato intervistato per parlare della sfida tra Novara-Roma: “Dico subito che il primo tempo non mi è piaciuto. Mentre il secondo, grazie anche all’ingresso di Bojan, che ha velocizzato l’azione e ha cominciato a tirare da lontano, dando coraggio a tutta la squadra, mi è piaciuto molto di più. Mi sembra che tutto l’assetto tattico si sia giovato del suo come degli altri cambi. Lamela, ad esempio, è tornato a fare quello che sa fare meglio, e che lo fa assomigliare a Kakà, anche nei movimenti: è un ragazzo molto interessante, anche se dobbiamo stare attenti a non esaltarlo troppo. È un giocatore che ha grosse qualità, ma che deve esser lasciato lavorare. E a diciannove anni, ha dalla sua tutti i margini di crescita possibili. Così come li hanno gli altri giovani di questo gruppo. Mi piacciono molto, infatti, anche Pjanic, Gago e quel terzino sinistro, Josè Angel, che sinceramente avrei fatto entrare anche prima. Per non parlare del “nostro” Rosi, che ha fatto una bellissima partita, spingendo a lungo sulla fascia”.

Importanti sono state le sostituzioni.

“Sono state decisive. Dopo quelle la squadra sembrava un’altra, anche se prima del gol abbiamo rischiato di andar sotto noi. Certo, l’avversario non era trascendentale, ma ho visto comunque un approccio buono alla gara, soprattutto nella ripresa. Con la giusta voglia, la giusta veemenza e la giusta “cattiveria”, tutte cose che erano mancate nei primi 45 minuti. Un 2- 0 che è stata una boccata di fiducia. In una stagione in cui, comunque, vedo che la gente si sta comportando molto bene: ha tanta pazienza, come non l’ha avuta quasi mai in passato, neanche ai miei tempi. Quando, se le cose non andavano, erano subito pronti a fischiarti. Adesso, trovo che il popolo romanista ha accettato l’idea di vedere una squadra crescere intorno ad un progetto e questo è un bene, perché ci vuole sempre un po’ di tempo per realizzarlo. Anche se mi auguro che questo futuro possa arrivare quanto prima, perché i risultati contano sempre e, soprattutto, danno un’ulteriore spinta”.

Dove può arrivare una Roma cosi? “Considerato che è un campionato che procede a rilento, io dico che se la squadra comincia a prendere fiducia, può dare fastidio anche ad alcune delle cosiddette “grandi”. Anche perché, tolto il Milan, mi sembra che le altre non convincano ancora del tutto. E la Roma può benissimo stare al pari con loro. Ha solo bisogno di credere di più nei propri mezzi”.

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4 commenti su “Losi: “Le sostituzioni sono state decisive. La Roma può crescere””

  1. No so se avete avuto la mia stessa sensazione.
    Ma io quando sento le interviste di Lamela e Bojan, mi sembra di sentire le parole di grandissimi campioni.
    Una umiltà che in ragazzi di quella età non è comune.
    Ed anche Osvaldo quando parla è sempre lucido, forse un po’ disincantato rispetto agli alti due che sono sempre molto attenti e concentrati, però tutto mostrano sempre i piedi per terra.
    Questi sono uomini già molto maturi.
    Non è da trascurare questo particolare.
    E in effetti anche LE sa essere semplice senza essere ipocrita.

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  2. il grande losi mi ricordo di una partita in cui si stiro. allora nn c’erano i cambi x cui fu spostato all’ala sx. restò in campo x tutta la partita e impegnò anke il portiere con un tiro da fuori area. se avesse segnato sarebbe venuto giù tutto l’olimpico

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