Luciano Moggi come sempre ha perso una occasione per stare zitto, durante la trasmissione Ieri, Moggi e domani, ha speso parole negative sull’operato di Franco Baldini alla Roma, tornato, da meno di un mese, in carica di direttore generale dei giallorossi: “Baldini non è tanto pratico di cose calcistiche, ma il problema della Roma è un altro. Luis Enrique ha le idee confuse, spesso schiera giocatori fuori ruolo. Lamela è un trequartista e ieri è stato schierato come seconda punta. Per non parlare di Cassetti, tenuto per un tempo in balia di Morimoto”.
L’ex direttore della Juventus, grande avversario di Baldini nell’era pre-calciopoli, non perde mai il vizio, che già aveva, di accusare la Roma e soprattutto l’operato dei suoi addetti ai lavori.
La cosa che fa ridere è che una persona come lui, per i suoi precedenti, non dovrebbe avere tutta la visibilità che ha ancora adesso. Senza commentare la trasmissione dove ha parlato (Ieri, Moggi e domani) è impressionante come sia ospitato ancora da numerose trasmissioni e scriva diverse rubriche (alcune su quotidiani importanti) nonostante sia ad un passo dalla radiazione.
In un altro paese, probabilmente, sarebbe completamente stato espulso dal mondo del calcio. Da noi dispensa consigli di mercato (chiedere al Bologna), piazza ancora giocatori in giro (vi dice qualcosa suo figlio?) e conduce e partecipa a trasmissioni (lo avete mai visto a Sportitalia?). Anche da qua deve partire la rivoluzione culturale: persone così dovrebbero restare a casa (o in galera) eppure parlano ancora.