Simon Kjaer, assente in campo dal derby a causa di un infortunio, ha parlato al sito asroma.no, creato dai tifosi romanisti di Norvegia quando Riise giocava nella Roma. Il calciatore danese ha detto: “Mi sento meglio ma devo stare attento: non posso correre rischi e poi stare fermo a lungo, sarebbe stupido. Spero durante la sosta di recuperare la condizione ottimale” .
Purtroppo l’inizio di stagione della Roma è stata costellata da infortuni di varia entità ai muscoli dei giocatori: in questo caso sono state ben dieci le lesioni alla coscia nella stagione della Roma. Kjaer ammette: “Sì, in troppi stanno male. Ma gli infortuni nel calcio sono normali, soprattutto quando i campi sono pesanti”.
Poi ha parlato delle sue prime impressioni di quando sta alla Roma: “Sono felice. Mi ha ingaggiato un club fantastico di una città fantastica. Spero di rimanere qui a lungo”.
Kjaer è contento anche di Luis Enrique: “A Palermo ero nella tipica società italiana, con il ritiro. Qui invece noi giocatori siamo più liberi. Ed è una cosa buona. Anche il tipo di allenamento è diverso dallo stile italiano, ho notato una maggiore organizzazione. Si vede che c’è un’idea dietro a questo modo di lavorare. Mi auguro che i tifosi possano apprezzare il nostro impegno. Per questa stagione l’obiettivo è tornare in Europa ma l’anno prossimo vogliamo arrivare più in alto. Non ho mai giocato in una squadra così forte”.
Il danese non rimpiange il Wolfsburg: “L’allenatore Magath aveva detto che voleva tenermi, poi però ha schierato due difensori nuovi. E mi ha comunicato che non sarei più rientrato nei suoi piani. Mi sono innervosito quando ho visto che la trattativa non si chiudeva, poi per fortuna tutto si è risolto”.