Il tecnico rosanero è consapevole della forza dell’avversario che affronterà domani sera e lo ammette senza mezzi termini.«Per me il Milan vincerà lo scudetto». Parola di Davide Ballardini, tecnico del Palermo, alla vigilia della gara contro i rossoneri domani sera al Barbera. «È una squadra ben costruita, con un organico di livello mondiale e inoltre non ha la Champions. Il Palermo vuole giocarsela. I rossoneri sono costretti a vincere sempre- aggiunge Ballardini- noi cercheremo di mettere qualche paletto». La squadra siciliana darà tutto per vincere questa gara, assicura il tecnico: «Dobbiamo pensare a giocare da Palermo. La nostra gente ci sarà vicina e questo ci carica, noi daremo tutto, i tifosi lo devono sapere. Il Milan domani vorrà vincere, sarà una squadra arrabbiata, ma noi lo saremo altrettanto. Noi ci proveremo con il gioco, con l’intensità, con la voglia che abbiamo dentro». Non ci sarà Kakà, squalificato. Ma non cambierà molto secondo il tecnico rosanero: «Kakà è un fenomeno- continua Ballardini- ma dalla sua Ancelotti ha una rosa straordinaria e quindi, l’assenza del brasiliano sarà rimpiazzata benissimo. Domenica mi aspetto una gara con le stesse insidie di quella contro l’Inter, quando abbiamo smarrito l’equilibrio siamo stati puniti dalle individualità di questi fenomeni». Ci sarà sicuramente invece, Ronaldinho. Ma il tecnico rosanero non prevede marcature particolari: «Quando si trova una squadra come il Milan che ha tanti buoni giocatori, bisogna stare corti, spazi non ce ne sono tanti e possiamo giocare meglio. Nessun accorgimento particolare per l’attaccante brasiliano, in tanti ci hanno provato ma spesso vanamente». Ballardini lascia qualche dubbio sulla formazione anti Milan. «Abbiamo tante soluzioni, in avanti Succi è stato bravissimo, si vedrà. Budan ha la febbre, Bresciano oggi si allena, ma non mi voglio sbilanciare più di tanto. L’atteggiamento però è sempre quello, non cambierà nulla».