Francesco Totti continua a recuperare ed a svolgere lavoro differenziato per tornare in campo. E’ il gruppo di Facebook della Roma a darci questa importante notizia. Sul post è stato sottolineato come Francesco Totti sta recuperando dall’infortunio subito contro l’Atalanta svolgendo lavoro differenziato. Il calciatore sta continuando il suo recupero sui campi di Trigoria. Attualmente la partita di rientro del capitano sarà la sfida esterna contro il Novara. Difficile, se non impossibile, vederlo in campo questo sabato contro il Milan.
Lo slittamento del rientro di Totti dimostra come l’infortunio non è stato per nulla una cosa da poco. Inoltre lo staff della Roma sta attuando una gestione diversa per i tempi di recupero dagli infortuni rispetto alle stagioni passate. Al contrario di quanto con Ranieri ed a volte anche con Spalletti adesso i calciatori hanno tutto il tempo per poter recuperare tranquillamente dai loro acciacchi. Nelle stagioni passate, spesso e volentieri, molti giocatori venivano mandati in campo seppur non al top della forma o persino infortunati.
Molti si ricordano ancora lo sfortunato ottavo di finale contro l’Arsenal in Champions League, nella stagione 2008-2009, quando Aquilani entrò in campo (infortunato) solamente grazie ad una dolorosa infiltrazione durante gli ultimi minuti non reggendosi in piedi.
Oppure quando Adriano, durante il derby di Coppa italia la scorsa stagione, continuò a giocare nonostante aveva chiaramente una spalla lussata. Anche se c’è da ammettere che la lussazione, in quella occasione, non ebbe effetti negativi in campo dato che in campo non si vide nessuna differenza di prestazione tra il pre e post infortunio: ugualmente scadente.
Unica nota leggermente negativa per quel che riguarda la gestione dei giocatori è il troppo turnover che l’allenatore spagnolo sta attuando. Forse una rotazione minore, siccome la Roma non partecipa alle coppe europee, sarebbe più salutare anche perché i movimenti offensivi tanto cari a Luis Enrique si imparano solamente in campo contro gli avversari, non solo in allenamento.
E se la formazione cambia ogni volta difficilmente si potranno amalgamare in tempi brevi. Se questa scelta si rivelerà giusta o si rivelerà sbagliata ce lo dirà solo il tempo. Sicuramente almeno da questa stagione in poi non vedremo più in campo calciatori infortunati o debilitati.