Dopo il pareggio in extremis il Palermo affronterà il Milan e proprio con i rossoneri, nel posticipo di domenica prossima, i rosanero sono però attesi a una prestazione più convincente, che porti magari anche un pò di punti. «Il nostro scopo è quello di fare bene in tutte le partite – dice Ballardini in conferenza stampa – cosa che non è successa domenica a Bologna nel primo tempo, ma questo può accadere. Se il Palermo non gioca come sa, farà sempre fatica. Noi in tutte le partite, più o meno, abbiamo sempre giocato bene, anche in quelle che abbiamo perso. Abbiamo fatto male solo a Torino». Il tecnico del Palermo ha spiegato la mancanza di continuità con l’età media dei suoi giocatori, molto bassa. «La nostra è una squadra giovane – dice – alcuni dei miei calciatori sono alla prima esperienza in serie A. Per questo dobbiamo crescere. Il campionato è ancora lungo e difficile, l’importante è avere sempre il giusto atteggiamento». La gara al Dall’Ara ha evidenziato alcune carenze nella condizione di giocatori al rientro, come Budan e Capuano, bocciati nel post-gara dal patron Maurizio Zamparini. Il tecnico però ha salvato il rendimento dei suoi. «Budan ha giocato a Bologna sottotono perchè nel primo tempo è stata tutta la squadra a fare male – ribadisce – Contro l’Inter, Budan ha giocato davvero bene. Stesso discorso per Capuano: è stato titolare nel peggior periodo della squadra. Al contrario, Succi, che si è comportato benissimo, è entrato quando la squadra ha giocato come sa fare. È un bravissimo giocatore che in ogni allenamento mette a disposizione tutto se stesso: grinta e professionalità». La prossima sfida contro il Milan preoccupa non poco il tecnico, che spera in una prestazione perfetta. «Il Milan è una squadra da temere sempre – prosegue l’allenatore rosanero – Kakà è un fenomeno, ma dalla sua Ancelotti ha una rosa straordinaria e quindi l’assenza del brasiliano per squalifica sarà assorbita benissimo». «Domenica mi aspetto una gara ricca di insidie per il valore dell’avversario. Spero che non commetteremo lo stesso errore della gara contro l’Inter, quando abbiamo smarrito l’equilibrio per essere poi puniti dalle individualità di questi fenomeni», spiega. Ballardini, comunque, predica pazienza, anche se non dovessero arrivare punti contro il Milan. «Per costruire qualcosa di solido ci vuole tempo – conclude – Palermo è una piazza dove si può fare un grandissimo lavoro, perchè grande è la società. Tuttavia ci vuole sempre grande pazienza e credere nel progetto. Noi abbiamo la fortuna di allenare dei ragazzi per bene. È ovvio che in una squadra ci sono giocatori che giocano meno rispetto ad altri ed è normale che qualcuno possa essere sconfortato, ma il campionato è così lungo che ci sarà spazio per tutti».