Pablito che esplose al Mondiale di Argentina ’78. Nell’amichevole con la Grecia, che chiude il 2008 azzurro, Lippi schiererà dal primo minuto Giuseppe Rossi il baby bomber tascabile del Villarreal. «Debutta dall’inizio – ha annunciato il ct – E’ l’unico giovane che ho tolto alla Under 21 di Casiraghi perché è molto più maturo dei compagni della sua età: ha tecnica, esperienza, maturità. Ha giocato in campionati importanti quali quelli italiano, inglese e spagnolo. Insomma: è pronto».
Rossi, nato nel New Jersey il 1° febbraio dell’87, l’azzurro lo indossa da sempre: ha fatto tutta la trafila, dall’under 16 all’Olimpica. «Se veramente dovessi esordire da titolare ringrazierei in particolare la mia famiglia, che ha sempre creduto in me. Sarebbe un sogno che si realizza», ha spiegato l’attaccante che non ha abbandonato il condizionale dimostrando di rispettare le regole del gruppo (ovvero: l’unica vera comunicazione ufficiale è quella che il mister fa nello spogliatoio). Là davanti Rossi affiancherà Toni e Camoranesi: «La posizione è di esterno sinistro, identica a quella che occupo nel Villarreal», e identica a quella del “vecchietto” Del Piero. «Non fate paragoni con Alex – chiede Rossi -. Lui ha fatto la storia del calcio italiano, è un giocatore decisivo. Tornare in serie A? La seguo e la considero bella ma per ora a tornarci non ci penso. E’ ovvio che l’Italia mi manchi, ma in Spagna mi trovo benissimo».
Rossi proverà ad aiutare Toni a spezzare il lungo digiuno di gol in azzurro: «Per me lui è il giovane più forte tra gli italiani – è l’elogio del bomber del Bayern Monaco -. Io non so ancora se giocherò. Ho una voglia matta di segnare. E poi giocheremo anche per il ct». Lippi stasera può raggiungere le 31 partite consecutive senza sconfitte, che lo porterebbe a toccare il record di Clemente (Spagna) e Basile (Argentina) staccando il mitico Vittorio Pozzo.