Il nuovo acquisto del Bologna Cesar, ha voglia di parlare ed inizia la sua prima intervista in rossoblù, sparando dritto sull’atteggiamento della sua ex società."Quattro mesi e mezzo fa ero campione d’Italia, poi mi sono ritrovato fuori, abbandonato da tutti, senza squadra. È stata durissima. Chi mi voleva bene, mi chiedeva: ‘Perché?". La risposta è semplice: ‘Sono stato fatto fuori perché ero un uomo di Mancini’. Ho pagato il suo esonero e non è giusto. A giugno mi avevano fatto delle promesse per cui io non mi sono preoccupato di cercare altre squadre. Poi non ho sentito più nessuno. Mi hanno dimenticato, bastava mi dicessero che non interessavo più. Io mi sono fidato di loro, ma non meritavano la mia fiducia. Ora non mi fiderò più di nessuno"Dopo lo sfogo Cesar guarda al futuro: "Ringrazio il Bologna per l’opportunità che mi ha dato. Sto bene fisicamente e sono pronto a dare tutto per questa salvezza. Conosco Mihajlovic, abbiamo giocato assieme. So cosa si aspetta da me. Cercherò di dare qualità e gol"