Un minorenne è stato denunciato dai carabinieri della Compagnia di Lecce per lancio di oggetti contundenti al termine della partita di campionato di ieri sera allo stadio ‘Via del Marè, tra i giallorossi e il Milan. La manifestazione si è svolta regolarmente, anche se ci sono stati momenti di tensione tra le due opposte tifoserie. L’episodio incriminato si è verificato al termine dell’incontro, quando i tifosi leccesi hanno esploso la loro gioia per il sospirato pareggio raggiunto nei minuti di recupero. A quel punto si sono innescati una serie di attriti al confine tra la curva sud (quella dei tifosi del Lecce) e l’adiacente settore ospiti, sul lato est dello stadio. Sono stati notati diversi giovani salentini che ricambiavano il lancio di oggetti da parte dei tifosi milanisti. Alcune scene del lancio sono state filmate. Nelle immagini si notava un giovane incappucciato, poi identificato per un 17enne di Corigliano D’Otranto, che ha lanciato diversi oggetti verso i milanisti. Bottiglie d’acqua e forse un bastone a giudicare dal movimento ampio del braccio, dal basso verso l’alto. Lo stesso è stato bloccato subito dopo, mentre si accingeva a lasciare lo stadio, per essere condotto nella caserma di via Lupiae. Qui, estrapolate le immagini che lo immortalavano nei gesti violenti e sentito il magistrato della Procura dei Minorenni, è stato denunciato. La normativa prevede anche l’arresto, ma data la giovane età e dal momento che il lancio non è degenerato in altri episodi di violenza, è stato deferito a piede libero. Comunque nei suoi confronti sarà avanzata richiesta di provvedimento di Divieto di Accesso alle competizioni Sportive, che inibisce l’accesso agli stadi ed ai luoghi di svolgimento delle competizioni sportive fino a tre anni. Nello stesso contesto sono stati identificati altri tre giovani. Nei loro confronti non è al momento stato emesso alcun provvedimento. Tuttavia la loro posizione verrà vagliata. In particolare la visione completa delle immagini relative agli eventi verificatisi sugli spalti consentirà di capire bene se anche loro hanno commesso azioni censurabili.