“Sono entusiasta di Luis Enrique e del suo staff. Questa è gente che sta dieci ore al giorno a Trigoria. Con una professionalità, poi…loro hanno avuto un forte impatto sulla squadra. Dopo pochi giorni, tutti i giocatori seguivano Luis Enrique e i suoi collaboratori. Tra poco lo ameranno…lavorano tutti come fabbri . Come stiamo? Se dicessi che siamo al livello di un Milan sarei un velleitario. Quando si costruisce una squadra, l’importante è avere un’idea in testa. Un’idea di squadra, di gioco. Se c’è un’idea questa si sviluppa e la squadra cresce; se c’è un’idea, puoi anche aggiungere due o tre giocatori col tempo, entrano nel sistema di gioco. Io sono ottimista. Bojan? E’ un ragazzo che a 17 anni ha fatto gol in Champions. E’ in piena parabola per diventare quello che deve. Lamela è un Pastore più combattente. Osvaldo? Ha grandi doti tecniche. Il vero Osvaldo è quello visto in Spagna; in serie A era molto giovane e non ha mostrato le sue vere qualità. La sua parentesi in Italia potrebbe essere un suo problema mediatico. Per l’immagine, perché qualcuno può pensare sia l’Osvaldo del passato. Può essere sottovalutato. Per il giocatore invece non può che essere un vantaggio“.
Walter Sabatini al Corriere dello Sport, prima della partita di ieri sera.