Ieri è andata in scena la seconda uscita stagionale per la Roma targata Luis Enrique. Protagonista della partita Vucinic, entrato nel secondo tempo, realizza una doppietta e colpisce un palo. Ad aprire le marcature ci aveva pensato dopo appena 6 minuti Marco Borriello. Il risultato finale di 3 reti a 0 conta in ogni caso veramente poco.
Luis Enrique ha cambiato molto rispetto alla prima uscita, mantenendo tuttavia una precisa filosofia di gioco che parte dal possesso palla, peculiarità del calcio Spagnolo, ancora non del tutto assimilata tanto da esporre più volte la squadra a pericolosi contropiedi.
Sembra che un altra caratteristica di Luis Enrique sia quella di spostare un centrocampista nel ruolo di difensore. Ci ha provato con De Rossi e almeno per 45′ ci ha ritentato con Brighi.
La prossima uscita, martedì 26 luglio alle ore 20.00, nel triangolare ad Innsbruk (Austria) con Roma, Innsbruk e Paris Sainte Germain, probabilmente sarà la prima per i tanto attesi rinforzi, Bojan e Heinze. Il primo è giovane ed ambizioso e rappresenta l’investimento, il secondo con la sua esperienza e grinta l’affare.
«Bojan è stato una mia richiesta esplicita. E’ bravo, ha fame. Lo conosco perfettamente, è un goleador, un bomber. Abbiamo giocatori con caratteristiche simili, ma vogliamo avere una certa concorrenza. Bojan può ricoprire tutti e tre i ruoli d’attacco, a volte può anche capitare di giocare con più di tre attaccanti. Con me hanno più possibilità di giocare elementi con un profilo offensivo, senza trascurare la fase difensiva. Heinze ha un grande curriculum, ha giocato in gradissime squadre, si caratterizza per la sua personalità, ci aiuteràamigliorare».
LA SINTESI DI ROMA-SUDTIROL 3-0: