«L’allenatore che più mi ha segnato? Tutti, a modo loro. Ma se ne dovessi ricordarne uno solo, sarebbe Marcello Lippi»: l’omaggio arriva da Zinedine Zidane e fa parte dell’intervista sbandierata in grande evidenza da ‘Le 10 Sport.com’, nuovo quotidiano tutto di calcio in edicola in Francia, in alternativa al finora monopolista L’Equipe. Doppia la novità per gli appassionati sportivi francesi, stamattina: dal giornalaio hanno trovato non soltanto il numero 1 dell’annunciatissimo quotidiano di Michel Moulin, che si ispira al numero di maglia più ricco di simboli della storia del pallone, ma anche la «controreplica» del gruppo Amaury, che edita L’Equipe: ‘Aujourd’hui Sport’, con un Nicolas Anelka esultante in copertina. Entrambi costano 50 centesimi, la metà de L’Equipe, ed escono sette giorni su sette. ’10 Sport’ propone doverosamente una lunga intervista – firmata da Daniel Bravo (ex Parma) – a uno dei più illustri interpreti del difficile ruolo che fu di Platini e Maradona, l’ex juventino e simbolo della nazionale francese, Zizou. Il quale, ancora su Lippi, ricorda: «è lui che mi ha fatto prendere coscienza delle qualità che avevo, per diventare quello che sono diventato. A Torino, durante la preparazione, ero completamente in ginocchio. Tutti mi criticavano, anche la società…tutti volevano mettermi fuori, ma lui mi disse: ‘Senti, l’allenatore sono io, sono io che decido, so che ce la farai, devi fare così e così…’. Per forza, poi, gli sei riconoscente per tutta la vita. Se fossi tornato indietro non avrei mai avuto la carriera che ho avuto». Parole di grande riconoscenza, da parte di Zidane, anche per l’avvocato Agnelli: «poteva dirmi qualsiasi cosa, non la prendevo mai male. Era uno dei rari casi. Un gran signore. Era lui che faceva la Juve, e oggi manca molto».