“Tutta questa pubblicità per Alvarez non la capisco: è un buon giocatore, non è una “pippa” e somiglia a Mauri della Lazio, ma deve mangiare ancora molti panini. Viene accostato all’Inter, alla Roma, all’Arsenal: o sono chiacchiere o c’è troppa pubblicità. Non è maturo, come non è maturo Lamela. Ricky Alvarez non è titolare nemmeno nel Velez che ha vinto lo scudetto. Non è un pacco, ma nell’Arsenal o nell’Inter sarebbe uno dei tanti. Può esplodere tra due-tre anni, ma ora costa troppo. Lamela? Guardate, il River Plate è una delle società più importanti d’Argentina. Se sta retrocendo un motivo c’è. Certo, non è colpa di Lamela, ma i grandi giocatori sono quelli che vincono. Il Santos è una squadra di campioni: penso a Ganso e Neymar. Pastore, invece, è un ottimo giocatore e non ci vuole un genio per dirlo. Zamparini è un personaggio un po’ sopra le righe e anche le cifre con cui vuole vendere Pastore sono sopra le righe. Quest’anno ha giocato nel Palermo, non mi pare che abbia vinto qualcosa o abbia raggiunto obiettivi particolari. Cinquanta milioni sono assolutamente troppi. Alejandro Martinuccio è nel mio taccuino da due anni. Non è molto grande fisicamente, fa un pressing altissimo, ha una buona tecnica. È assolutamente un buon giocatore, ma non credo possa far parte di una grande squadra“.
