“La Roma? A chi non piacerebbe, è una piazza importantissima. Sentore di un interessamento giallorosso? Qualche cosa c’è stata, ora ho fatto un po’ di fatica a gestire le cose perché ero in Nazionale, in questi giorni saprò di più. Stiamo parlando di una delle più importanti società d’Italia, a me farebbe solo piacere. Bisogna sempre dimostrare di essere da Roma o da Inter, vediamo come sarà la situazione. Un giudizio sulla mia stagione? Quando sei dentro non ci fai caso, ma ragionando a mente fredda pensi che possano aver influito tante cose. Sono contento, è stata un’escalation, ho raggiunto la Nazionale e a livello di prestazioni sono molto contento. Come mi descriverei? Sono un essenziale, migliorare si migliora sempre. Ho avuto la fortuna di iniziare presto, ho già fatto 200 partite da professionista, anche se sappiamo che il ruolo di portiere richiede più tempo per la maturazione. Non mi piacciono tanto gli “svolazzi”. Gaston Ramirez? Non so se è pronto per una squadra importante, ma il talento è puro e credo che possa confrontarsi con una piazza importante. Ha doti eccezionali, è un ragazzo serio. Ha tutto per giocare nella Roma, anche se ripeto che bisogna dimostrare tutto nel calcio. Con noi ha giocato punta, seconda punta, trequartista ed esterno. Nel 4-3-3 può entrare molto bene, anche se non sono il massimo esperto di tattica, gioco in porta perché non ci capisco niente“.
