Se per Lamela la trattativa, seppur complicata, c’è e Sabatini si è preso il vantaggio di conoscere il ragazzo e la sua famiglia (ha preso accordo con il padre del ragazzo), per quanto concerne Ricardo Alvarez la situazione è molto più semplice: il futuro diesse della Roma ha in pugno il giovane talento del Velez, superando l’Inter (che lo aveva notato) e seminando tutti quei club che stanno scoprendo solo in questi giorni “Maravilla”. Il colpo vero e proprio di Sabatini è il prezzo: meno di 10 milioni, si parla di 7, al massimo 8. Lamela e Alvarez però, non bastano. Se nei piani di Sabatini ci sono i loro acquisti e le cessioni di Vucinic e Menez, non ci siamo proprio. Per quanto talentuosi, questi due ragazzi arriverebbero in un campionato nuovo, certamente non gli si potrebbe mettere una squadra sulle spalle. Di Benedetto non vuol vedere partire Vucinic, ma nemmeno Sabatini ha intenzione di privare il prossimo allenatore di un mago come Menez che, se motivato, è un’arma letale. L’impressione mia e di molti addetti ai lavori è che la Roma prima ufficializzerà Alvarez, poi cercherà di chiudere al più presto con Lamela: solo dopo, si penserà alle cessioni. Avendo in rosa Alvarez, Lamela, Menez e Vucinic la Roma avrebbe la possibilità di cambiare modulo ad ogni partita. Il 4-3-3 sarebbe il modulo ideale, che permetterebbe alla Roma di non comprare nessun centravanti, avendo già in rosa Totti e Borriello. La nuova Roma sta nascendo: bloccato Alvarez e convinto Lamela & family, ora Sabatini passerà al portiere ed alla difesa.
