E’ finita. Dopo il terzo gol, la Roma è caduta in una discesa agl’inferi senza fine, anche con il rientro del capitano che ha fatto vedere qualcosa di importante, non sono riusciti ad imporre il loro gioco, anzi dopo 5 min. non attuando bene la trappola del fuorigioco, Ibra ci ha purgato in pallonetto, mentre Doni (scordandosi che di professione fa il portiere di calcio e non il custode in uno stabile) andava a farfalle così come per il 3° e 4° gol. De Rossi ad un certo punto l’ho visto prendere il posto di Vucinc e faceva anche cross interessanti, il Montenegrino al posto di Perrotta, e Taddei al posto di Cicinho, morale della favole Roma 0 Inter 4, in una partita che doveva far rinascere la Roma. Gli occhi gonfi di lacrime di Rosella in tribuna hanno detto tutto, ma più che compatirla, mi fa arrabbiare. In un mio articolo di fino agosto, denunciavo già il fatto, che la Roma quest’anno aveva qualcosa che non andava, (il mercato sbagliato, la preparazione, Soros, Mutu, Mancini) e avevo anche finito dicendo: "speriamo che vengo smentito". Invece la Roma è quella della preoccupanti amichevoli estive, una Roma stagnata dalla dirigenza, dai calciatori, dall’allenatore e dallo staff medico. Ogni sconfitta leggiamo che la prossima partita sarà la svolta, puntualmente prendiamo dai 2 ai 4 gol, una media allucinante da serie B. Ragazzi qui o si cambia la dirigenza e la mentalità non solo dei giocatori o si va a finir male. Ora la Magica ha una serie di partite difficilissime, Chelsea, Udinese, Juventus e Lazio che con questa Roma faranno poco più che una partita di allenamento. I nostri beniamini hanno infangato la maglia come mai è stato fatto, non si rendono conto della divisa che portano, ma questa è un’altra storia. Grazie Rosella, lo sappiamo che anche tu sei tifosissima e che soffri come noi quando vedi questi scempi, ma per il bene della squadra, per il nostro rispetto e soprattutto quello di tuo padre, il grande Franco, lascia libera questa creatura bellissima che si chiama AS Roma.