Il paese delle mezze verità

Succede in Italia che il presidente di una squadra di calcio dia il benservito ad un’allenatore che aveva appena vinto lo scudetto e lo sostituisce con un tale soprannominato lo Special One, inizia da lì l’era di Josè Mourinho, tanto osannato dai suoi tifosi, tanto odiato dai suoi avversari ma quello che piu fa rabbia e quasi rigetto l’adulazione da parte di quei cialtroni che scrivono sui maggiori quotidiani non solo sportivi che hanno quasi mitizzato la figura di un’allenatore, presuntuoso e troppo narcisista da sentirsi il padrone del calcio, purtroppo non ha capito che l’Italia è diversa dagli altri paesi, tanto si ama quanto si odia, perché di Special nel nostro caro paese l’unica cosa che è rimasta very special è la vespa e di sicuro rimarrà tale e del caro Josè rimarrà solo il ricordo anche se dovesse vincere l’inimmaginabile. Con il Chelsea che ha speso quanto 15 squadre di Serie A messe assieme, ha vinto 2 Premier League e non è arrivato oltre le semifinali di Champions, vinta con il Porto contro i francesi del Monaco nell’edizione piu scandalosa della storia della Coppa Campioni, il caro Josè deve ancora dimostrare di essere lo Special One, perché nella terra del calcio dove i piu grandi allenatori del mondo sono nati doveva entrare in punta di piedi senza squilli di tromba, senza mediaticità perché ancora la strada è lunga e non sa quello che lo attende. Nella terra di allenatori come Spalletti, Capello, Lippi i cari giornalisti dovrebbero pensare meno a innalzare al cielo gli allenatori forestieri ed a scrivere con cognizione di causa, perché se l’Inter è quella vista in Supercoppa ed alla prima di campionato anche lì come a Roma dovrebbero trovare spazio i processi, perché da una rosa con i calciatori piu forti al mondo non ti aspetti 60 minuti di catenaccio puro eppure nessuno lo ha detto, nessuno lo ha scritto perché i giornalisti uniti come in un gregge lo hanno beatificato da farlo sentire piu italiano di molti, senza contare che in un paese come il nostro dove riescono a cantare insieme Gianna Nannini e Fabri Fibra le mezze verità sono sempre in agguato e di contro però per gli avversari l’avvento di Mourinho sarà stimolante ma attenzione non lasciate la sua immagine spesso in toilette.

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9 commenti su “Il paese delle mezze verità”

  1. concordo su bergomi era un ottimo commentatore quando l’inter non vinceva nulla ora è scandalosamente di parte ma secondo me ritorna un buon commentatore già da questa stagione

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  2. x salernitano romanista
    hai ragione,io ho visto la partita su sky e non se ne può più…la cosa che mi ha fatto più incavolare è che nonostante la samp abbia praticamente dominato,continuavano a parlare solo dell’inter e per la povera samp niente..poi bergomi che commenta le partite dell’inter è uno schifo..

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  3. Mourinho è osannato perchè prima è stato furbo lui a crearsi il personaggio poi perchè è andato all’inter se fosse venuto alla Roma non sarebbe stato trattato così dai giornalisti, ormai è cosa vecchia chi va al milan, Juve e inter sia come giocatore o come allenatore è considerato un fenomeno a prescindere

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  4. chi ha visto la partita samp – inter su sky? hanno nominato più volte mourinho che i calciatori…mourinho non esulta, prende appunti,sposta le borracce, guarda la curva, parla con figo, abbassa lo sguardo…CI AVETE ROTTO I COGLIONI…. i giornalisti in italia sono una banda di coglioni

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  5. aggiungo,dov’è l’orgoglio italiano?i giornalisti che invece di parlare di allenatori italiani parlano di quelli stranieri(mourinho)…parlano solo di giocatori stranieri(inter),società di calcio che invece di puntare sui giovani preferisce perderli e puntare su giocatori stranieri già maturi o future promesse…e dov’è l’orgoglio italiano?

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  6. sarà pure bravo ma un allenatore in una squadra già forte conta poco…guardate mancini,un allenatore mediocre che ha vinto 2 scudetti di fila…poi che dire dei giornalisti che da quando è arrivato mourinho sembra che sia arrivato il messia e che ogni cosa faccia sembra un miracolo calcistico…e di spalletti e prandelli,i migliori allenatori in italia secondo me,neanche una parola….che schifo..

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  7. cosa dire, forse mediaticamente Mourinho risulta essere un “personaggio” da copertina e giornali e tv sono sempre alla ricerca di personaggi e notizie da prima pagina senza guardare troppo al contenuto dell’informazione data. L’obiettività viene meno quando si sale nel carro del vincitore ed è noto che tv e giornali sono farciti di vecchi e nuovi adulatori di inter & C. D’altra parte non appena qualcosa andrà per il verso contrario da quello atteso dalla pletora dei giornalisti-adulatori nei riguardi di mourinho, ecco che i medesimi si scaglieranno senza pietà contro di lui

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