I fatti violenti di domenica scorsa accaduti nella capitale ad opera dei tifosi del Napoli, giunti a Roma per la partita, hanno riportato attuale più che mai il problema della violenza negli stadi e della sicurezza in occasione delle partite di calcio.
Secondo l’Osservatorio del Viminale, in cima alla classifica dei tifosi più violenti ci sarebbero romanisti e napoletani. Sotto stretta osservazione ci sono i sostenitori del Pisa. Juventini e interisti vengono temuti soprattutto per quanto riguarda i trasferimenti in autostrada. Ultrà definiti ‘dormienti’ e, dunque, potenzialmente pericolosi sono i catanesi e livornesi.
Secondo quanto stabilito dalle indagini, pare che tra i tifosi che domenica hanno provocato disordini e scelleratezze alla stazione Termini, all’Olimpico e nella capitale, ci fossero anche circa 200 esponenti della camorra e della criminalità organizzata. Secondo indiscrezioni è quasi certo che venga deciso il divieto delle trasferte per i tifosi del Napoli. Più difficile la chiusura del San Paolo.
E’ prevedibile che in molti casi ad essere chiuso sarà il settore ospiti, vale a dire che saranno impedite le trasferte organizzate. L’incontro certamente più temuto è Catania-Roma previsto per il 21 dicembre. Ma timori forti ci sono anche Fiorentina-Bologna che si giocherà il 21 settembre. Troppo forte è la rivalità tra le due tifoserie. Dichiarati a rischio anche tre incontri di serie B e due di serie C. (fonte: Businessonline)