Rassegna Stampa – Il Romanista – «È ancora tutto in ballo. Come noi abbiamo fatto tre gol all’Olimpico, li può fare anche la Roma qui da noi».Willian, giovane fantasista brasiliano dello Shakhtar, sa di non avere la qualificazione in tasca ai quarti di Champions. D’altronde, la Roma è una squadra capace di tutto, tanto nel male quanto nel bene. «Ho visto la partita di Lecce, – continua il brasiliano – la Roma gioca molto bene e sicuramente verrà qui per vincere».
La Roma di Montella, dunque, fa paura. «Sarà una partita diversa rispetto all’andata, incontreremo molte difficoltà perché i giallorossi sono una grande squadra». Una grande squadra con «grandi giocatori », a partire da Francesco Totti, il numero 10 per eccellenza.
Quel 10 che è anche sulle spalle del ventiduenne Willian, che non nasconde la sua ammirazione per il capitano giallorosso : «È un grandissimo, per quello che ha fatto e quello che sta facendo ancora per la Roma. Tutti conoscono la sua qualità. Lui può cambiare la partita in qualsiasi momento». Totti ha provato a farlo anche all’andata, ma le cose non sono andate come voleva e come meritava il capitano: «Noi eravamo molto concentrati, – afferma Willian – venivamo da quasi due mesi di preparazione solo per quella partita». Una partita in cui la Roma, a differenza di molte altre, non ha subito gol nella ripresa, ma anzi è riuscita ad accorciare le distanze e a chiudere gli ucraini nella loro metà campo. «Secondo me, infatti, la differenza all’andata non l’ha fatta la condizione fisica, ma quella psicologica, visto che i giallorossi venivano già da due sconfitte. La corsa è stata la stessa, ma noi abbiamo capitalizzato di più». Quello che la Roma dovrà fare martedì sera a Donetsk, dove servirà una vittoria con due gol di scarto.
