Gli ultimi giorni di mercato saranno infuocati. Ne mancano esattamente 9 alla fine della sessione estiva e la Roma ancora deve effettuare il suo ultimo colpo grosso. Oltre a questo, ma sarebbe solo un’eventualità, Pradè cercherà anche di regalare a mister Luciano un acquisto per così dire minore, non nella qualità ovviamente, ma nell’investimento, trattandosi di un prestito.
In particolare dovrrebbe essere preso un giocatore offensivo, uno che possa giocatore possilmente almeno 3 ruoli lì davanti. Fatta questa supposizione l’arrivo di Malouda sembra tramontato sul nascere troppi i dubbi tattici legati al francese, giocatore dalle ampie garanzie tecniche, ma in grado di dare il suo massimo contributo solo se schierato come attaccante di sinistra, ruolo dove gioca principalmente Mirko Vucinic, riscattato proprio ques’t anno dalla società giallorossa.
Ci piace pensare quindi, che le alternative del direttore sportivo siano altre due: Jeremy Menez e Thiago Neves. Il pimo francese a vedero giocare non ci si sbaglia. E’ un fenomeno. Serpentine, assist, numeri, veroniche e reti. Il secondo è arrivato terzo alle olimpiadi. Soprannominato Neves (storpaitura portoghese di Nedved) il brasiliano in realtà gioca da vera seconda punta. Fa’ tanti goal e calcia tutto con un potente mancino. Rispettivamente 21 e 23 anni questi due giovanissimi talenti sono già pronti per la Roma. E come succede spesso nella capitale, un giocatore bravo la gente romanista lo ama anche prima che lo prendano, e quest’ estate abbiamo amato tanti giocatori ualcuno anche odiato).
I procuratori si dicono possibilisti e vogliosi di questa nuova avventura. I soldi ci sono, la mezza punta ci manca, resta solo da scegliere : Menez o Thiago Neves?