Daniele, ci metti sempre la faccia…i tifosi vi han chiamato, ma non per gli applausi…per i fischi. Tu sei andato con coraggio e ad applaudire…
E’ un momento delicato a livello calcistico, ma il coraggio è tutt’altro. Si va lì e si ringrazia la gente venuta a vederci, com’è giusto che sia. 30 secondi di fischi non ammazzano nessuno. E’ gente che soffre e gioisce con noi…qualche fischio non fa niente.
La Roma non è nè carne nè pesce?
Non è facile commentare ora…è una Roma dal grande talento, dalle grandi potenzialità…ma può fare anche il patatrac in 10 minuti…ci vorrà ancora tempo prima di diventare una grandissima squadra…anche a livello di risultati, che non arrivano per caso.
Sembrate isterici Daniele…al gol dell’1-1 crollo emotivo…
Beh, viste le modalità e i tempi, non sarebbe stato facile per nessuno metabolizzare un gol in champions, sapendo che vale doppio in trasferta. Le grandissime squadre hanno anche quello in più…mantengono la calma nei momenti difficili. Il primo gol è piuttosto casuale, ma le grandissime squadra vincono anche contro questo.
Non è solo un problema difensivo:
No, è un problema di squadra. Frase fatta, ma è la verità. Paradossale commentare con questo tono, 20 giorni fa vivevamo in altre zone di classifica, con altro stato d’anicmo, la champions era tutta aperta…
Come vincere 2-0 lì?
Stasera non è facile essere ottimisti…ma ci riusciremo…nello spogliatoglio abbiam parlato…fanno gran possesso palla fuori casa, figuriamoci in casa. Dobbiamo far gol subito e chiuderli dentro. Sono bravi in contropiede, sarà complicato, ma non impossibile.