E’ la tua rivincita, di città in città…

Il rapper Marracash nel suo ultimo singolo dice: “ogni cosa che ho avuto l’ho guadagnata da me“. Alcuni pezzi di quella canzone sembrano proprio parlare di quei calciatori che, messi all’angolo per molto tempo (per un motivo o per un altro), riescono a ritagliarsi un proprio spazio solo grazie alle proprie abilità e al proprio impegno. Leandro Greco, di san Basilio, a 24 anni è riuscito, finalmente, a non essere più un solo numero nelle rose delle squadre in cui ha militato. In carriera ha giocato benissimo con il Verona (realizzando 3 gol in 40 presenze) ed ha giocato benino con il Piacenza l’anno scorso (22 presenze). Nel momento in cui la Roma decise di puntare sulle sue abilità (nel 2004) e quando venne convocato nell’Italia under 20 rischiò di ritirarsi a causa di una setticemia: la Roma gli fu vicina. Ora sta diventando un giocatore importante per la Roma e per certi versi ricorda “Anima Candida“, Damiano Tommasi…soprattutto quando si è gettato con tutto il corpo sulla palla, in Roma-Fiorentina, per far continuare l’azione della Roma (che poi è finita con il gol di Simplicio). E’ uscito verso il 70′ per dei crampi: vuol dire che ha corso tantissimo. Stasera Ranieri sta pensando di lanciarlo di nuovo titolare: suo figlio Gabriele sarà entusiasta, figuriamoci suo papà.

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4 commenti su “E’ la tua rivincita, di città in città…”

  1. Pure Cicinho nessuno voleva vederlo più, Perrotta e Taddei ad inizio stagione scorsa tutti volevano regalarli alla prima squadra di passaggio, per non parlare di Menez, e anche altri.

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