FORZA-ROMA.COM – (Ricardo Lelli) – Dopo le prime otto gare di campionato e vista la posizione di classifica cosi preoccupante, la Roma doveva per forza dare un segnale importante. Considerata la grande quantita di problemi nell’ambiente giallorosso sabato contro il Lecce poteva essere la clasica gara da “dentro o fuori” .
La vittoria, sotto alcuni punti di vista, è stato un segnale confortante. 3 punti che quantomeno smorzano in qualche modo la tensione ma, sotto altri punti di vista, ha evidenziato i soliti problemi visti e rivisti fino a questo momento.
Tra le cose positive troviamo sopratutto la difesa che, pur soffrendo, è alla seconda gara consecutiva senza incassare gol e poi è il primo successo con due reti di scarto che, pur non significando nulla, è pur sempre un segnale.
L’altra nota positiva è stata la splendida gara giocata da “El Bandito”. La grinta messa in campo ed i due episodi che l’hanno visto protagonista lo rendono senza dubbio il migliore della partita.
Nel primo tempo Nicolas Burdisso aveva evitato il vantaggio del Lecce con Corvia con un intervento sulla linea di porta.
Sul salvataggio a porta vuota sono stato fortunato a trovarmi in quella posizione
Nel secondo tempo invece non è fortuna m bravura quando, con un cross di Riise, è saltato più in alto di tutti infilando in rete il pallone del vantaggio.
I giallorossi però hanno presto messo in luce tutti i propri limiti ttuali. La squadra, già nel primo tempo, è apparsa troppo lunga, con i reparti troppo distanti fra di loro, creando così numerose difficoltà al reparto difensivo e permettendo gli inserimenti di giocatori veloci come Di Michele, Oliveira, Piatti e Giacomazzi.
La mancanza d’identità nel gioco offensivo della squadra provoca delle ripartenze macchinose, lente e sempre troppo prevedibili. Riuscendo ad essere pericolosa solo attraverso qualche genialità individuale oppure con lanci lunghi per scavalcare il centrocampo avversario.
L’altra nota negativa della serata è stata l’espulsione del capitano che, riviste le immagini televisive, appare una decisione sicuramente esagerata del direttore di gara. Una decisione che non permetterà a Franceso di partecipare al Derby e che ha scatenato una seconda reazione di collera nel momento in cui stava per imboccare la strada degli spogliatoi.
Da oggi inzia il momento cruciale della prima parte della stagione, questa sera la sfida di Champions League contro il Basilea, il derby, la Fiorentina e la Juventus. Come saranno affrontate queste partite condizioneranno molto il proseguo della stagione.
In un modo o nell’altro alla fine capiremo se questa Roma è ancora quella della scorsa stagione.
