Rassegna Stampa – Il Romanista – Ogni momento è quello buono. Potrebbe essere questione di ore, al massimo di giorni. Probabilmente quelli giusti potrebbero essere quelli immediatamente successivi alla partita con il Napoli. Per cosa? Per la firma del rinnovo del contratto di Claudio Ranieri. Ora non c’è più nessun impedimento. L’accordo tra la Roma e il tecnico, in pratica, c’è sempre stato. L’incontro per mettere tutto nero su bianco è solo una formalità («una stretta di mano vale come un contratto») e da qualche giorno c’è anche l’ok di Unicredit. “Il Romanista” lo aveva anticipato già venerdì scorso, nei giorni della bufera del dopo Brescia quando su Ranieri era calata l’ombra di Lippi. Ieri il tecnico, nel corso di un forum al Corriere dello Sport, ha confermato tutto:
«Ho feeling con la dottoressa Sensi, e la banca ha dato l’assenso. Dovremmo firmare fino al 2013, vorrei essere io l’artefice del nuovo progetto»
Intanto però c’è la Roma di oggi, quella che sta uscendo dalla crisi e che lui stesso ha definito ancora «convalescente». Per guarire del tutto serve continuità di risultati.
Dopo Inter e Cluj, domenica sarà tempo della difficile trasferta di Napoli contro una squadra che ha un attacco in grande forma. Per uscire dal San Paolo con dei punti in tasca servirà una squadra compatta, concentrata come lo scorso anno quando segnarle era un’impresa per chiunque.
Nell’allenamento di ieri Ranieri ha richiamato i suoi ragazzi ad un’attenzione particolare proprio su questo aspetto: «Più stretti con le marcature, martedì eravamo poco stretti». Ovvero col Cluj. E ha ragione Ranieri, perché gli attaccanti del Napoli sono ben altra cosa rispetto a quelli della formazione romena. Al San Paolo il sor Claudio non potrà contare sul dinamismo di Simone Perrotta (fermato per un turno dal giudice sportivo) e su Mexes, che sconta ancora la squalifica per l’insensato rosso estratto da Russo a Brescia. Al centro della difesa ci saranno, dunque, Burdisso e Juan, con il rientro di Riise a sinistra e Cassetti a destra. Qualche dubbio in più a centrocampo e in attacco. Oltre a Perrotta, nel mezzo mancherà anche Taddei. Rodrigo sente ancora fastidio al polpaccio e tornerà solo dopo la sosta. E allora contro il Napoli dovrebbe esserci Brighi.
Mentre De Rossi e Pizarro (ieri assenti) dovrebbero essere regolarmente al loro posto. E in avanti? Con Adriano out per l’infortunio alla caviglia, sono in quattro a giocarsi tre posti. Alla fine dovrebbero partire titolari Totti, Borriello e Menez, con Vucinic pronto a subentrare, magari per dare lo strappo decisivo alla partita. Ieri, intanto, si è rivisto in campo Julio Sergio che ha cominciato il recupero dall’infortunio rimediato nel finale di Brescia.