De Rossi e Cassetti in dubbio per Brescia

Rassegna Stampa – Corsport – Il rischio è che la formazione per Brescia dovrà deciderla il medico. Il dottor Pengue stia tranquillo, qualsia­si responsabilità non sarà la sua, ma certo è che la partita di ieri, oltre al­l’amarezza di un pareggio incassato al novantesimo, ha lasciato pure le conse­guenze di qualche infortu­nato. Cioè Cassetti e De Rossi, costretti entrambi a chiedere il cambio per non rischiare di peggiorare le loro con­dizioni fisiche. Che non sono gravi, ma il calendario di questi tempi dice che bi­sogna scendere in campo ogni tre gior­ni, mercoledì a Brescia, e non è che ci sia un grande spazio per recuperare.

RECUPERI – Sia Cassetti che De Rossi og­gi saranno sottoposti agli accertamenti del caso. Ma a dar retta alle notizie che circolavano ieri, il loro recupero non è per niente semplice. Il difensore ha ac­cusato una contrattura ai muscoli della coscia sinistra, niente di preoccupante c’è stato detto, ma quando si ha a che fare con problemi mu­scolari, pur minimi, la cautela non è mai troppa, soprattutto perché il ri­schio è una ricaduta che avrebbe conseguenze as­sai più gravi. Per certi versi, ancora più preoccupante la situa­zione del biondo di Ostia. De Rossi ha rimediato una dura ginocchiata al qua­dricipite della coscia sinistra, uno di quei colpi che fanno assai male. Ieri è uscito dagli spogliatoi dell’Olimpico con la faccia triste e zoppiccante in manie­ra vistosa, tanto è vero che si è fatto ve­nire a prendere dai genitori. Le condi­zioni dei due giocatori saranno valutate con molta attenzione nella giornata di oggi, ma l’impressione è che il recupe­ro non sia per niente facile per entram­bi.

FORMAZIONE – Di sicuro mercoledì sera a Brescia vedremo più di qualche cambiamento, fermo re­stando che Riise non ci sa­rà e molto probabilmente nemmeno Taddei sempre alle prese con un’elonga­zione ai muscoli del polpaccio. Il pro­blema vero, per Brescia, sarà quello di trovare un esterno sinistro difensivo, soprattutto se Cassetti non ce la farà a recuperare. Potrebbe essere fatto un tentativo, ma pure qui siamo nel campo dell’impossibile o quasi. Potrebbe toc­care allora a Cicinho anche se, dopo la bocciatura di ieri, sembra difficile che Ranieri dia fiducia al brasiliano (e fran­camente in queste condizioni non si ca­pisce perchè). Novità le vedremo nel re­parto offensivo. Ci sarà infatti il rientro di Mirko Vucinic, il sacri­ficato dovrebbe essere Menez in una Roma che potrebbe essere schierata con il vecchio e caro quat­tro- due-tre-uno. A Brescia ci sarà spazio per Adria­no, forse sin dall’inizio con uno tra Borriello e Totti che dovrebbe essere de­stinato a tirare il fiato. In mezzo al cam­po, tutto dipenderà dal recupero di De Rossi. Con il biondo fuori, dovrebbe toc­care a Brighi, visto che il Simplicio che ieri finalmente abbiamo visto in campo, abbiamo capito fin troppo bene come mai Ranieri in precedenza non l’avesse mai utilizzato.


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