Ranieri furioso in conferenza stampa : “Inizio e concludo io!”

GazSport – Una settimana piena di rumore. I cinque colpi di Cagliari, i due tonfi di Monaco e poi le parole. Totti, i tifosi, le radio. Accuse, scuse. Roma quando fa rumore sa diventare assordante. Claudio Ranieri sembra stanco, e mentre la società impone il silenzio ai giocatori (Totti escluso), lui si presenta in sala stampa e dice con voce ferma: “Questa volta inizio io e concludo io”. Niente domande, fate silenzio.

Io e Totti — Un monologo di nove minuti. Uno sfogo. “Ho sentito tante cose e vorrei dire la mia realtà. Ci sono cose che non vanno bene, i risultati non vanno bene e non è una scusante, a Monaco volevamo fare di più e giocare per vincere ma non ci siamo riusciti. Le responsabiltià sono dell’allenatore”. Ecco. Non si tira indietro Claudio Ranieri. E non evita nemmeno di parlare di Totti: “Ho letto che era contro di me, cose più assurde non possono essere state scritte, questo è uno spogliatoio sano. Ho un rapporto leale e sincero con tutti, figuriamoci con il mio capitano. Qualche volta ho sbagliato a sostituirlo, altre a tenerlo in campo, ma sempre cercando di fare il bene della Roma”. Il “mio” capitano, gente dal dna romanista, come ha scritto ieri il numero dieci giallorosso.

Squadra con le palle“Di questa squadra si è detto peste e corna e i ragazzi sono gli stessi che vi hanno fatto sognare per tutta la passata stagione. Volevamo partire a mille all’ora ma non ci stiamo riuscendo: non voglio alibi, non ne ho bisogno, abbiamo sempre dato tutto. Il gruppo c’è, non accetto illazioni. Vogliamo dare e fare di più. Abbiamo concquistato i tifosi perché abbiamo dato tutto”. Già, lo scorso anno la Roma spremeva cuore e muscoli. E adesso? “Non è tutto da buttare quello che abbiamo fatto a Monaco. Siamo stati noi ad avere più occasioni. La squadra c’è, la squadra vuole. È una squadra che ha le palle. Lo dimostrerà”.

Il modulo e Simplicio — Prende fiato. E riparte: “Che ne sapete di Ranieri? Della sua carriera? Andate a vedere quanti moduli ho cambiato. Mi dite ‘Simplicio non gioca mai’. Qui non gioca mai chi dovrebbe giocare. Non va bene signori miei. È venuto in ritiro con noi, aveva una lesione pregressa. L’ha recuperata con noi e ha cominciato ad allenarsi quando sono arrivati De Rossi e Pizarro”.

Ce la faremo — Per chiudere parla di campionato. “Mi piacerebbe parlare di Bologna. Gara difficile giocheranno arroccati. Sappiamo soffrire e ve l’abbiamo dimostrato l’anno scorso quando nessuno credeva in loro. I nostri tifosi saranno con noi. Come ce l’abbiamo fatta l’anno scorso ce la faremo anche quest’anno”.


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