“L’ultima cosa che ricordo prima della botta è il riscaldamento in cerchio tutti insieme. Poi ricordo di essermi ritrovato in ospedale e la mia famiglia era li. Ho ricevuto un abbraccio da mia figlia ed è stata una sensazione bellissima. Ho chiesto a mio fratello cosa ci facessi qui e mi ha spiegato tutta la situazione“. Il primo giorno ero un po’ stordito, ma poi è andata bene. Adesso praticamente non sento alcun sintomo, il mio obiettivo è tornare prima di quando hanno detto i medici“.
Queste dichiarazioni le ha rilasciate Thunderbolt, John Arne Riise, a sport.no. La roccia Romanista si dimostra vogliosissimo di rientrare subito in campo e di aiutare la sua Roma, che in questo momento non passa un bel momento. Per Venerdì Riise dovrebbe tornare a Roma per farsi visitare dai medici della Roma e per decidere, poi, di comune accordo con Pengue e il resto dello staff medico di Trigoria la data del rientro. Certo è che lui tornerebbe in campo anche mercoledì sera.
