E’ incredibile che al mondo ci siano ancora alcuni stati in cui è legale la pena di morte, ed è ancora più incredibile che ci siano delle persone così ignoranti da poter spaventare persone che enfatizzano i propri ideali con alcuni gesti prettamente simbolici come ad esempio depositare un semplice mazzo di fiori. E’ quello che è successo oggi al nostro capitano che ha deciso di sostenere la causa della condanna a morte per la donna iraniana Sakineh Mohammadi Ashtiani coinvolta in un non meglio precisato complotto che la accusa di adulterio che significa, per la legge musulmana, la lapidazione. Il Capitano della Roma, insieme al presidente del club Rossella Sensi hanno inviato 2 mazzi di rose in Campidoglio in modo da far sentire la propria voce e far sapere al mondo e soprattutto allo stato arabo che Sakineh Mohammadi Ashtiani non è sola e che c’è un popolo giallorosso pronto a difenderla. La cosa non è piaciuta affatto all’Iran che ha deciso di boicottare la squadra con una punizione alquanto ridicola..non verranno pubblicate per due mesi di fila notizie sul conto della squadra. Noi tutti in coro diciamo: Ecchissenefrega…Sakineh Mohammadi Ashtian non deve morire.