“Quel giorno, non so proprio perché decisi di andare a correre un po’, perciò corsi fino alla fine della strada, e una volta lì pensai di correre fino la fine della città, e una volta lì pensai di correre attraverso la contea di Greenbow. Poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell’ Alabama, e cosi feci. Corsi attraverso tutta l’Alabama, e non so perché continuai ad andare. Corsi fino all’oceano e, una volta lì mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre. Quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi di nuovo e continuare a correre.”
Forrest correva per dimostrare al mondo il suo valore, la sua dedizione al lavoro, il suo desiderio di non arrendersi anche di fronte alla cruda relatà che aveva di fronte. Non mollava mai e nessuno gli impediva di raggiungere i sui obiettivi.
Paragone forte ma a mio parere azzeccato quello tra il protagonista del film interpretato da Tom Hanks e la nostra cara Roma. Come ogni anno all’inizio della stagione dobbiamo rimboccarci le maniche e dimostrare a tutti il famoso “VALORE DELLE IDEE”, nato dall’impossibilità di spendere 50 milioni nella sessione di mercato e che troppo ci fa soffrire, ma che in fondo ci ha dato sempre TANTE sddisfazioni, anche al di là delle previsioni. Ma c’è qualcosa che il tifoso romanista non sopporta e per la quale si distrugge il fegato e si mangia tutte le unghie delle dita per una lunga settimana intera: l’impegno. Quello non deve assolutamente mancare, soprattutto viste le condizioni economiche in cui la società versa. Vedere giocatori passeggiare per il campo, mollare ed innervosisrsi per qualche passaggio sbagliato ci fa tornare indietro nel tempo, quando la Roma, persa nella sua crisi di nervi, decideva di non giocare più e lasciare spazio agli avversari. Dov’è finita ragazzi quella cattiveria agonistica che lo scorso anno ci ha portato a gioire per le vostre vittorie e a sfiorare quel sogno chiamato scudetto?Mirko dove sono quei bellissimo gol ai quali ci hai abituato?Daniele la determinazione da numero uno di qualche anno fa dove è rimasta?Vogliamo vederti abbaiare ai tuoi avversari e mordere le loro caviglie dimostrandoti la solita diga della quale abbiamo ricordi fantastici, ma solo ricordi. L’anno scorso la stagione ci ha dimostrato come troppi punti sono stai persi con le piccole squadre e pensavamo che questo vi fosse bastato a capire di non commettere più lo stesso errore.
Correte ragazzi perchè anche se siamo solo all’nizio e i cavalli di razza si vedono solo alla fine, partire con il piede giusto permette di dare quella carica in più, quella voglia di far bene e di dimostrare ancora una volta quali sono le nostre potenzialità.
Correte allora perchè le distanze sono fatte per essere percorse, gli oceani per essere solcati, i cieli per essere attraversati e solo allora ci si potrà guardare indietro,comunque vada, soddisfatti della propria cavalcata e consci di non aver lasciato per strada nulla per delle stupide ingeniutà.
Forza Ragzzi.