Le pagelle di Roma-Cesena

LE PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-CESENA, Gianfilippo Bonanno – forza-roma.com – La Roma stecca l’esordio in campionato all’Olimpico contro il neo promosso Cesena. In verità le occasioni per sbloccare lo 0-0 la Roma le ha avute ma un pizzico di imprecisione ed uno strepitoso Antonioli, ancora una volta un ex portiere giallorosso all’Olimpico si conferma insuperabile. Ranieri a fine gara mastica amaro ma non si piange addosso, la Roma ha ampi margini di miglioramento e secondo il tecnico giallorosso forse una doccia di umiltà non farebbe male. Totti tra i migliori, Taddei nella ripresa ha dato una grossa mano di aiuto alla ricerca disperata del vantaggio. Da rivedere qualcosina in attacco dove Vucinic è il solito di inizio stagione e Menez è troppo a corrente alternata.

PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-CESENA:

JULIO SERGIO: 6 non compie miracoli nè parate mozzafiato, svolge il suo compito senza squilli ma ha tremato un paio di volte, su un diagonale di Nagatomo nel primo tempo e sul tocco di Bogdani di poco a lato. Per Ranieri è stato importante recuperare la grande sorpresa della scorsa stagione. RITROVATO.

CASSETTI: 5,5 gli esterni del Cesena sono stati pericolosi, non hanno avuto paura di fronteggiare la blasonata Roma e proprio nelle fasce la Roma ha sofferto. E’ il caso del numero 77 giallorosso che a alternato chiusure importanti a qualche svarione pericoloso. Non è perfetto e lo si è visto. ALTERNATO.

RIISE: 5 il norvegese è parente di quello apprezzato una settimana fa a San Siro. Schelotto sembra indemoniato, Riise si fa impensierire tantissimo tant’è che proprio dalla sua corsia il Cesena buca più volte la Roma. Ha nella testa sempre la fase offensiva ma deve capire che è meglio prima non prenderle. CAPOCCIA.

JUAN: 6 le sue scivolate sono decisive, il brasiliano tiene compatta la difesa della Roma che ha corso qualche pericolo giunto dalle fasce. Juan regge il reparto con l’aiuto di Mexes, i duelli con gli avanti romagnoli sono accesi. Lui è sempre un punto di forza della Roma di Ranieri. CERTEZZA.

MEXES: 6 con Burdisso che lo osserva dalla tribuna, il francese non si lascia prendere dalla frenesia. Gioca con dignità e da una mano a Juan. Per la Roma i pericoli arrivano dai lati e Philippe dovrà ricorrere a qualche straordinario. In avanti si spinge per trovare la via del goal. CORAGGIO.

DE ROSSI: 5,5 non brillantissimo capitan futuro. Da lui ci si aspetta sempre il meglio. Dai suoi piedi qualche lancio arriva a destinazione, qualche altro no. Sfiora il goal ma verso il finale anche lui si spegne per colpa di una condizione poco ideale. APPANNATO.

PIZARRO: 6,5 tutto il gioco della Roma passa dai piedi e dall’inventiva del cileno. Con la palla il Peq riesce a gestire tutto, le piroette in mezzo al traffico sono da favola, i lanci in mezzo all’aria altrettanto. Peccato che la Roma non sfrutterà le azioni che Pizarro ha sapientemente gestito. INVENTORE.

PERROTTA: 5,5 un guaio alla caviglialo limita tanto. Simone gioca una gara di tanta corsa ma senza trovare il giusto inserimento. In verità bisogna dire che Vucinic non gli serve l’assist del goal che poteva sbloccare il risultato. Spesso corre a vuoto senza dare quel suo solito contributo. GIROVAGO.

MENEZ: 5,5 da lui ci si aspetta il numero che arriva in un paio di circostanze. Due conclusioni in porta, una deviata e una parata da Antonioli. Poche accelerazioni per una gara che doveva andare diversamente per il francese e per la Roma. SPENTO.

VUCINIC: 4,5 il solito Mirko di inizio stagione. Dopo il disastro di Milano ha fatto vedere il suo peggiore lato all’Olimpico davanti al suo pubblico. Spara alle stelle una palla che poteva servire a Perrotta. Non salta mai l’avversario e quando ha la palla del vantaggio tira addosso a Antonioli. Forse in campo è andato il Vucinic sul lettino che attende di farsi depilare. FAC SIMILE MALANDATO.

TOTTI: 6,5 gioca da capitano, lui riesce a illuminare la Roma con dei colpi di classe. Lotta e tenta la via del goal che purtroppo non arriverà mai. Totti tenta di mettersi la Roma sulle spalle ma alla fine lo zero a zero non cambierà. Lui si conferma ai livelli di sempre e questo è un buon viatico. STANDARD.

TADDEI: 6,5 altra nota lieta in un grigiore quasi generale. Il brasiliano gioca il secondo tempo con grande propensione offensiva, mette in mezzo palle invitanti ed è senz’altro uno dei più in palla della Roma. IMPORTANTE.

OKAKA: 5,5 non da quello che in tanti si aspettano, il goal che nella sua ultima uscita all’Olimpico Stefanino ha trovato di tacco. Mette anima e corpo ma senza trovare lo spunto giusto. CONFUSIONARIO.

BRIGHI: 6 entra mettendosi in mezzo al campo per dare fiato. Alla fine potrebbe trovare il goal vittoria ma anche in questo caso Antonioli ha detto no. IMPEGNO.

RANIERI: 5,5 si affida alla Roma di sette giorni fa ma con una differenza che a San Siro i giallorossi incantano per un tempo poi cedono il passo all’Inter. Con il Cesena la Roma stenta ed è poco brillante. Cambia poco con le sostituzioni anche se la scelta di Taddei non è stata male. BRONCIO.

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