La distanza tra domanda ed offerta nella trattativa per Burdisso in giallorosso non sembra colmabile, è Fernando Hidalgo, manager dei fratelli argentini a conferma le ulteriori difficoltà per il ritorno di Nicolas nella capitale: “Ho avuto un incontro tre giorni fa con Pradè e con il presidente Sensi, mi hanno ribadito che hanno fatto di tutto per riavere Burdisso, hanno offerto il massimo che potevano, ma senza ricevere nessuna risposta dall’Inter. Cercheranno un’alternativa”
Che si tratti solo di tattica o meno le parole di Hidalgo sembrano chiudere definitivamente la trattativa: “La Roma ha fatto un grande sforzo, ma all’Inter non è bastato, vogliono di più. Fra poco c’è la Supercoppa e i giallorossi hanno bisogno di un giocatore già per quella partita. Non so se si potrà aprire il dialogo in seguito. In questi 4 anni Moratti è stato vicino a Burdisso quando Nicolas ha avuto un problema familiare, ma per il resto è sempre stato sul mercato, l’anno scorso gli hanno anche pagato una parte dell’ingaggio per farlo giocare a Roma”
Trattativa chiusa? Secondo noi no. L’Inter potrebbe magicamente abbassare le pretese dopo la Supercoppa, il 21 agosto. Nove giorni per trovare un accorso, altrimenti il difensore resterà a Milano, sponda neroazzurra. Niente Juve, quelle erano solo chiacchiere.
Anche il fratellino, Guillermo, sbarcato in Italia da 3 giorni non è ancora un giocatore della Roma a tutti gli effetti. Nessun problema insormontabile, il Rosario central negli ultimi giorni ha richiesto dei piccoli cambiamenti al contratto, le parti ne stanno discutendo ma, il fuso orario, complica le cose.
Hidalgo però conferma che l’attesa non durerà ancora molto: “Il presidente del Rosario, però, mi ha confermato che lunedì chiuderemo tutto, ha già dato il permesso al giocatore di allenarsi con la sua nuova squadra”