Roma dalla doppia faccia quella vista giocare in Spagna contro la neopromossa Levante. Nella serata in onore del centenario della squadra spagnola i giallorossi di Ranieri riescono ad aggiudicarsi la vittoria finale dopo un’estenuante lotteria ai calci di rigore.
Protagonista indiscusso è stato il solito Julio Sergio, autore di ottime parate, sintomo di una forma che inizia a farsi vedere. Nel primo tempo la squadra capitolina parte bene riuscendo a imporre il proprio gioco con scambi di prima senza però riuscire a finalizzare le occasioni create.
Un Totti in grande spolvero cerca prima di portare la Roma in vantaggio con un suo tiro che si spegne sul fondo poi serve ad Adriano una buona palla che il brasiliano scaglia in porta ma il portiere e la difesa riescono a sbrogliare. Il nuovo attaccante giallorosso sembra trovarsi con Totti e anche la sua condizione risulta in netto miglioramento. Questo è dimostrato dall’azione che porta l’ex attaccante dell’Inter vicino al gol, il suo tiro finisce di poco al lato del palo con il portiere battuto.
Altra nota positiva della serata è Jeremy Menez, sicuramente il più in forma del gruppo; fa girare bene la palla e cerca sempre passaggi verticali per gli attaccanti; riesce anche ad andare al tiro in porta dopo una bella azione, il tiro, lento, finisce però nelle mani del portiere della squadra padrona di casa. Nota a parte per De Rossi: nella sua prima amichevole, Ranieri gli concede 45 minuti in cui dimostra una buona condizione seppure calante nel finale. All’inizio della ripresa la Roma entra in campo con volti e protagonisti nuovi; vanno fuori Totti, Menez, Andreolli e De Rossi, al loro posto entrano Vucinic, Juan , Brighi e il neo acquisto Simplicio. Al contrario delle aspettattive il secondo tempo parte male per la squadra romana, la quale sembra in bambola di fronte alle incursioni offensive dei giocatori del Levante, più volte vicino al gol con azioni manovrate sulla destra. Prima Riise (sulla linea) poi Julio Sergio salvano il risultato e si rimane sullo zero a zero. Buona la prestazione di Mexes che sembra aver trovato una discreta condizione che potrà riportarlo ai livelli di qualche anno fa; nota dolente invece per i nuovi entrati Brighi, Simplico e Vucinic spesso saltati, fuori dal gioco e poco determinati. Un secondo tempo noioso vede un’altra azione di Adriano prima della sostituzione con Okaka, tiro respinto dalla difesa. Si rivede un buon Taddei, anche se spesso nervoso. Nel finale di gara i giallorossi cercano qualche sporadica offensiva senza però riuscire a spaventare il portiere di casa; Okaka con un bel pallonetto non riesce a inquadrare lo specchio della porta mentre Riise con un bel tiro da fuori area insidia la squadra avversaria senza però riuscire ad insaccare.
Dopo un primo tempo discreto, la Roma delude le attese nel secondo, Ranieri avrà molto da lavorare in vista della sfida di supercoppa con l’Inter, nella quale non si potrà fallire e si dovrà mostrare molta più lucidità di quella espressa in questa calda serata di festa valenciana.