Il terzo capitano

A volte un gesto, una frase, un modo di esprimere il proprio essere lascia il segno e nonostante si cerca di darne una spiegazione anche il più acuto dell’ingegno umano riesce solo ed esclusivamente ad esaltare il cuore e il coraggio dell’uomo. Philippe Mexes, francese ma romano d’adozione, quel fustaccio  soprannominato rugantino che a Roma ha ormai messo radici, nel giro di pochi mesi si è reso protagonista di una viscerale quanto eloquente esaltazione della passione per quei colori: la Roma. Dal pianto in Roma-Sampdoria si è passati qualche giorno fa al rifiuto categorico servito su un piatto alla Juventus che un giorno fece cambiare idea anche a chi della coerenza intellettuale ne ha fatto stile di vita (Capello ndr). Lui ha detto no confidando in un progetto tecnico da parte di Ranieri che lo scorso anno lo escluse ma non per questo si tenne isolato. Mexes è un calciatore che ha dimostrato personalità e carattere nell’accettare che Burdisso facesse il titolare e lui invece a soffrire in quella panchina che spesso è stata protagonista per carica e supporto nella fatidica rimonta all’Inter. La sua esternazione lascia in ogni romanista quel gusto di piacere al cospetto del bianconero “nemico”, il no di Mexes ha lo stesso valore del no di De Rossi e di Totti. Un comportamento che a Roma è talmente apprezzato che  viene da lanciare una provocazione lunga quanto il GRA, Philippe è degno della fascia di capitano come De Rossi e Totti, Mexes è uno da Roma e dalla Roma vorrei tanto che non andasse mai via. Un francese a Roma, non è il titolo di un film ma la storia vera di un uomo vero che ama Roma e la sua gente. Permettetemi una previsione da paura: Mexes sarà il miglior acquisto della Roma per la prossima stagione, Simplicio e Adriano mi permetteranno l’esaltazione di chi ha capito cosa significa onorare quella maglia.

Condividi l'articolo:

16 commenti su “Il terzo capitano”

  1. l’articolo sarà anche bello ma se Phil è veramente innamorato di Roma e della Roma, perchè non rinnova?Vuole il bene della Società? metta allora la firma sul nuovo contratto così se rimane siamo tutti contenti mentre se dovesse andar via almeno farebbe guadagnare qualche milione alla sua amata Roma. Si fa presto a parlare…alle parole devono seguire i fatti e al momento non se ne vedono….a me sembra che dietro alle dichiarazioni di facciata ci sia solo la volontà di spuntare subito o tra un anno un contratto migliore…o dalla Roma o da qualche altra squadra…del resto ha detto che non andrà mai alla Juve ma ci sono sempre il Milan, l’Inter, il Real, il Manchester, il Barcellona,ecc

    Rispondi
  2. Articolo da manuale,grande Gianfilippo.Mexes tornera uno dei piu forti centrali del mondo,sempre forza magica Roma… ❗ ❗

    Rispondi
  3. ma magari fosse il miglior acquisto!
    per me Ranieri dovrebbe ruotare quei 3 con continuità, in modo da fargli trovare l’affiatamento e la sincronia di movimenti giusti.
    ora, non so quanto sia azzeccata una difesa a 3 nel calcio di oggi, ma ti consentirebbe un trio in avanti da paura e, con i giusti interpreti, un quartetto di centrocampo buono a reggere il primo urto.
    se poi il quarto di centrocampo lo vuole fare Menez, con rigorosi compiti anche difensivi, si accomodino pure, chè m’accomodo pure io e con molto piacere (sul divano. io allo stadio non posso andare)

    Rispondi
  4. Se MEXES sta in forma è il nostro difensore più forte, sì lo reputo più forte anche di Juan. Spero rimanga a vita e che la ROMA non debbe più vendere i pezzi pregiati, mai più!!!!
    FORZA ROMA

    Rispondi
  5. bell’articolo..e lui senza dubbio grandissima persona,a differenza di qualche serpe che ancora fa parte dell’ASROMA…cmq lui rilascia da tempo dichiarazioni importanti,e questo è lodevole,ma diciamo anche che qui c’è una società che in barba alle pochissime possibilità economiche nn lo vende,questo bisogna dirlo…

    Rispondi

Lascia un commento