In questi giorni i giallorossi sono in al lavoro a Trigoria. Un lavoro che, in attesa del ritiro di Riscone, è composto da un solo allenamento la mattina, con la possibilità per i giocatori di rientrare a casa o restare in serata per trascorrere la notte nel centro sportivo.
Lo staff tecnico giallorosso ha la completa fiducia in tutti i componenti della rosa e l’ultima conferma Ranieri e c. l’hanno ottenuta durante la “temuta” pesata di gruppo. Nessuno dei giocatori durante le vacanze ha perso troppo il tono muscolare e ha preso peso. Una sorpresa, accolta con piacere da tutto l’ambiente che non dovrà svolgere lavoro supplementare per smaltire i chili di troppo.
Anche il capitano Francesco Totti, ha fermato l’ago della bilancia esattamente nel punto in cui l’aveva lasciata prima di partire, in pratica è già raggiunto il suo peso forma. Gli unici con qualche problema sono i nuovi arrivati. Adriano e Simplicio hanno però iniziato la preparazione fisica con netto anticipo e si è più che ottimisti verso il loro pieno recupero.
Qualche decina di tifosi a Trigoria hanno salutato la squadra e ieri è stato anche il giorno delle prime dichiarazioni. Le più interessanti sono quelle di Philippe Mexes che per tutta la prima fase di calciomercato è stato trascinato in tutta una serie di presunte trattative più dalla stampa che dal club giallorosso.
Il biondo difensore centrale francese ha però voluto smentire tutto quello che sui giornali è stato scritto:«Ho sempre detto che a Roma sto bene e non posso che ribadirlo, io resto qui».
Tra gli altri giallorossi che hanni parlato, il nuovo arrivato Simplicio: «Fisicamente sono già a buon punto. Per me è davvero un piace re giocare con tanti campioni», il solito instancabile Taddei: «Ho lavorato anche in vacanza, gra zie a mia fratello e alla mia fidanzata. Con la testa sono già alla Supercoppa» e il saggio Pizarro: :«C’è voglia di ri vincita sulla stagione scorsa. I nostri ti fosi sono speciali. Adriano e Simplicio sono due grandi giocatori. Ci riproveremo, in Italia e in Europa», l’umile Julio Sergio: «Ricomincio da zero. Devo migliorare».
