Roma, sono tempi cupi

Rassegna Stampa – Leggo – La Roma riparte. Con tanti interrogativi e un nodo da sciogliere. Quello legato al futuro di Claudio Ranieri. Ieri sera tutti i giocatori (tranne i reduci dal mondiale: Doni, De Rossi, Juan e Baptista) si sono ritrovati a Trigoria e stamattina alle 10 sosterranno ufficialmente il primo allenamento stagionale agli ordini del tecnico giallorosso. Ranieri ritroverà capitan Totti (tornato da una lunga vacanza negli Usa) e conoscerà Adriano, Simplicio e Rosi. I tre volti nuovi della Roma targata 2010 / 2011. Prima però avrà un lungo faccia a faccia con Rosella Sensi. Oggetto della discussione sarà la sua situazione contrattuale.
Meno di 20 giorni fa, come noto, Ranieri aveva ricevuto una precisa promessa di rinnovo. Il tecnico era in vacanza alla Eolie e, preoccupato per la querelle societaria, aveva telefonato alla Sensi per conoscere il suo destino. L’allora presidente giallorosso lo aveva rassicurato dicendo che avrebbe onorato la promessa fatta prima della fine del campionato. Ossia un rinnovo triennale a circa due milioni a stagione. Oggi quella promessa non può essere mantenuta. Il ruolo della Sensi all’interno del nuovo e ristrettissimo Cda le impone di chiedere il permesso ad Unicredit per qualsiasi mossa. Ranieri, che in estate aveva declinato altre offerte, chiederà spiegazioni e stavolta lo farà senza troppi sorrisi di circostanza. A preoccupare il tecnico di San Saba è anche il mercato, rimasto congelato per settimane. Inutile nasconderlo, si comincia con un’assenza importante: quella di Nicolas Burdisso. L’uomo ritenuto indispensabile dal tecnico. La confusa situazione societaria non consente al ds Pradè di mettere sul piatto gli 8 milioni richiesti dall’Inter. Ancora più difficile da sciogliere è il nodo Mexes. La Sensi lo aveva dichiarato incedibile meno di un mese fa, ma il contratto (oneroso) in scadenza e la mancanza di liquidità sembrano spingere altrove il difensore. Insomma attorno alla società giallorossa aleggia molta nebbia.
Oggi partirà senza troppi squilli di tromba anche la campagna abbonamenti. La prima boicottata dai gruppi della Sud in segno di protesta contro la Tessera del Tifoso.

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8 commenti su “Roma, sono tempi cupi”

  1. mettemo mille euro a capoccia e famo na coperativa
    mille euro per 2 milioni di tifosi fanno abbastanza soldi x comprare la Roma e spendere più soldi di Rosella per il calciomercato :mrgreen:

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  2. e te ti fidi di una banca nel valorizzare la roma , poi mi sembra un controsenso + valorizzi + costa – acquirenti trovisecondo me ; poi + varolizzata di così sei in champions e sei arrivata seconda se n viene comprata a breve qualcuno aspetta il crollo per comprare a poco  

    Quoto le chiacchiere stanno a zero come la vedi la vedi la Sensi ci ha creato dei problemi che pagheremo

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  3. Ahò,senti. Il significato della parola valorizzare è chiaro:aumentare il valore, non farlo diminuire. Mica l’ho scritto io,l’hanno scritto loro. Se la Roma perde di valore,l’accordo non è rispettato. Non che mi fidi di una banca,per carità….però gli impegni sono impegni. Siamo pure noi che li dobbiamo fare rispettare….

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  4. e te ti fidi di una banca nel valorizzare la roma , poi mi sembra un controsenso + valorizzi + costa – acquirenti trovi secondo me ; poi + varolizzata di così sei in champions e sei arrivata seconda se n viene comprata a breve qualcuno aspetta il crollo per comprare a poco

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  5. Secondo me queste preoccupazioni non hanno molto senso. Il presidente è sempre Rosella, Unicredit deve stare lì col c…o,ha voluto la bicicletta, adesso pedala,cioè paga. Sennò noi romani siamo proprio rammolliti se consentiamo a una banca di m….. che ne ha combinate di tutti i colori, a partire dal suo capo in testa Profumo, a rovinarci la Magica. Siccome il patto è chiaro: valorizzare la Roma (condizione ineludibile), non è certo Unicredit che può tirarsi indietro sennò Rosella se rimagna il patto, jé fa causa e fa bene.
    Quindi,Ranieri rimarrà alla Roma, Burdisso ce lo teniamo e compriamo pure quancun altro. Scommettiamo?

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  6. ringraziate la sensi che ha allungato l’agonia fino all’ infinito , se lasciava prima probabilmente nn eravamo in questa situazione o sicuramente avevamo un futuro delineato

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  7. ❓ ❓ ..E mi pareva strano !!..sembravano andare sin troppo bene le cose all’inizio..nomi,promesse e quant’altro, ma poi come sempre in casa giallorossa ecco che tutto si rigira in problemi allucinanti che lasciano presagire solo problemi..problemi ed infine ancora problemi…ma porca miseria !!!…ma è possibile che non riusciamo a essere Grandi una volta per tutte !!!..che P A L L E !!!…..

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