Rassegna Stampa – Il Messeggero – Massimo Moratti ed Enrico Preziosi oggi verranno giudicati dalla Disciplinare. Entrambi sono stati deferiti alla fine di maggio dal procuratore Stefano Palazzi. Con loro, per responsabilità diretta, anche Inter e Genoa. Il caso è stato aperto un anno fa con la cessione di Milito e Thiago Motta al club nerazzurro (ma anche “parti” di Acquafresca, Bonucci e Viviano), con una trattativa portata avanti con Preziosi, dirigente deferito. Difatti, il patron del Genoa è stato inibito per cinque anni con richiesta di preclusione (come Moggi e Giraudo) e, quindi, non è possibile trattare con lui. Il nuovo codice di giustizia, elaborato all’indomani di Calciopoli, vieta i contatti con gli squalificati.
Ad osservare il regolamento, gli affari dovrebbero essere considerati nulli e in tal senso un attacco è stato portato, nelle settimane scorse, dal Bayern Monaco, rivale dell’Inter nella finale (persa) della Champions League. Oggi a Roma nel primo pomeriggio il caso, che è nuovo, verrà discusso dalla Disciplinare con gli avvocati dei due club. Squalifica in vista per i due presidenti, multa per le società per una vicenda che è stata rivelata da Preziosi. Potrebbe esserci, in estremo, la nullità degli accordi, ma dal momento in cui verrà emessa una sentenza sportiva, ossia da oggi.