Roma, Rosella pronta per il si

Rassegna Stampa – Corsport – Ecco il colpo di scena. O forse no. Comunque una mossa spettacolare. Rosella Sensi è an data un’altra volta – la terza in un anno e mezzo – a fare visita a Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e grande amico di suo padre Franco.

«Colloqui privati: ce ne saranno altri » assicurano dall’entourage di famiglia. Perché Letta proprio adesso? E’ un’ultima richiesta di appoggio politico o solo la comunicazione di quanto sta per avvenire? Magari tutte e due le cose. In ogni caso, in questo sabato che doveva essere interlocutorio per il futuro della Roma, la signora Sensi avrebbe fatto sapere ai vertici di Unicredit che intende firmare l’accordo stilato due giorni fa dagli avvocati delle parti in causa. Dunque la conciliazione davanti al magistrato Cesare Ruperto, che aspetta i rappresentanti della holding Italpetroli e quelli della banca domani a mezzogiorno, non sa rebbe in discussione. In cambio della libertà dal debito (325 mi lioni più gli 80 dovuti al Monte dei Paschi) Rosella Sensi è chiamata a consegnare a Unicredit tutto il suo patrimonio a parte una serie di immobili, come la residenza di Villa Pacelli sull’Aurelia, che sono stati valutati 25-30 milioni. Viceversa, la holding Italpetroli rischierebbe il falli mento perché manca la certificazione del bilancio della società di revisione. Certificazione impossibile, visti il passivo dell’ultimo anno e la situazione contabile generale del gruppo.

Il Giallo – Ma questo incontro con Letta, ieri a Palazzo Chigi, ha sollevato dei dubbi. Qualcuno, anche all’interno della società, sostiene addirittura che Rosella Sensi stia bluffando e che non voglia assolutamente mollare la Roma. Ai dirigenti la presidentessa continua a garantire che nulla è ancora compromesso. Poche ore e sapremo.

Gli Scenari – La rottura con Unicredit e il conseguente arbitrato rimangono improbabili. Altrmenti non si spiegherebbero i progetti dei dirigenti della banca che, aspettando l’investitura formale, già ragionano sulla gestione della Roma. Unicredit, una volta sul ponte di comando, vuole affidare a una banca d’affari (il cosid detto advisor) il mandato a vendere la società. Nascerebbe un consiglio di amministrazione snello, composto da tre persone, che si occuperebbe del le questioni ordinarie. La struttura sportiva non dovrebbe essere modificata, almeno fino all’entrata in scena dell’acquirente definitivo: Ranieri, che ha un contratto di un altro anno, rimarrebbe; così come Montali, anche lui vincolato fino al 2011; ancora più sicura la posizione di Bruno Conti e Pradè, che hanno firmato fino al 2013. Qualcosa, semmai, potrebbe cambiare nell’area amministrativa. Ma per il resto, la Roma continuerà con questo management. Saranno i soliti protagonisti a portare avanti i programmi della squadra, dal mercato ai contratti, naturalmente sotto la vigilanza dei nuovi padroni. Sempre che il passaggio di consegne arrivi davvero domani, in un caldissimo e nebuloso lunedì di luglio.

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7 commenti su “Roma, Rosella pronta per il si”

  1. Ciao vorrei farvi leggere alcuni post apparsi su altri siti, spero che capiate cosa andiamo incontro. Io spero di sbagliarmi vivamente …..
    1)cris
    Sto con te tutta la vita…per i pseudotifosi romanisti…ora voglio vedere i famosi 100 milioni di euro di chi prende la Roma…ah ah ah ah…vi aspetto qua’…vediamo cosa sono capaci di fare i vostri ”fenomeni” se non smantellare la squadra…
    2)ancora con la storia…
    di Soros!!!!!soros non e’ mai e ripeto mai esistito,e se qualcuno ha le prove della trattativa,le porti accidenti!Inner Circle = Jacopina=grandissimo sòla(vedi Bologna calcio)!!!!!
    3) Franco Sensi
    si è mangiato tutto o quasi per una squadra di calcio e ci sono dei tifosi che ancora non sono soddisfatti.
    Lui era un pazzo e voi tifosi degli ingrati.
    ( sarà vero?)
    4) Comunque vada ….. attenzione !!!
    E’ un po’ che non scrivo ma per questo tema e’ doveroso….
    Per PRIMO non penso ad una ROMA sensi Rosella: checchesenedica sta tracciando comunque una linea da seguire che e’ quella dei risultati a scapito di investimenti.L’unico appunto: troppi pochi giovani in squadra e sopratutto ROMANI !!!!
    Ma e’ quella la strada ragazzi , guardare Barcellona con Xavi,Iniesta;pedro etc etc…
    Per SECONDO se la ROMA sara’ senza uno della famiglia Sensi la societa’ ne risentira’ pesantemente:
    Perche’ sono accettati e protagonisti con voce in capitolo ( non come anzalone o marchini…)
    Perche’ ora che si insedia un nuovo protagonista economicamente valido e che ottenga rispetto , che capisca come gira il fumo, e che abbia appunto voce in capitolo, ci vorranno almeno 46 anni…
    (anche di piu’ vedere MORATTI )
    Perche’ comunque e’ dura che arrivi uno con 100 milioni da spendere sapendo che comunque non vincera’ nulla !!!
    Staremo a vedere ma :
    la ROma senza i SENSI vale meno e arrivera’ settima…
    I sogni dei tifosi col miliardario in tasca saranno moòto piu’ che delusi.
    MEGLIO oggi ROSELLA che domano BUIO !!!!
    comunque sia e vada ….
    GRAZIE SENSI Franco e ROsella …PER sempre sempre sempre nel cuore nostro e di ROMA !!!
    5) quanti galli a canta’….
    Popolino,popolino …. sempre pronto ad osannare nelle vittorie, velocissimo a contestare nelle sconfitte.
    Questo puo’ essere comprensibile in politica ( e manco tanto ), ma lascia perplessi con quella che è a tutti gli effetti una fra le passioni piu’ veraci :quella calcistica. Ho vissuto da bambino e imparato ad amare la Roma con Pugliese in panchina e credetemi era difficile tifare per chi si salvava a 3 – 4 giornate dalla fine sistematicamente. Poi gli anni di Anzalone, l’amore di Dino Viola per la sua squadra finalmente competitiva, unico raggio di sole in tanti anni.Poi Ciarrapico e sorvoliamo per pietas, quindi i Sensi con i quali la Roma s’è piazzata quasi sempre fra le prime 5 e comunque è uscita dal limbo di chi non conta mai niente. Grazie per quello che avete dato e fatto per questa squadra , dal profondo del cuore. Si volete sempre vince pijateve n’antra squadra questa purtroppo so’ piu’ lacrime che sorisi: ma è LA PPIU’ BELLA DER MONNO e nun se discute si ama!!!
    BENE QUESTO E QUANTO; VORREI SOLO RAMMENTARE A QUESTI RAGAZZI CHE SCRIVONO QUI CHE SONO CRESCIUTI NELL’ERA SENSI CHE è DIVERSO DA CHI HA VISSUTO CON ALTRI PRESIDENTI….
    FATE MENO I FILOSOFI E3 AMATE LA VOSTRA SQUADRA DEL CUORE E RISPETTATE ALMENO CHI CI METTE I DENARI E NON SONO I 2/300€ ALL’ANNO DELL’ABBONAMENTO….. MA QUALCOSA DI + GESTIRE QUESTI PARCHI GIOCATORI CHE SE NE FREGANO DELLA MAGLIA E VOGLIONO SOLO IL “VILDENARO” ALMENO APPREZZATE CHI VE CUCINA NA CARBBONARA E VE LA METTE SUR PIATTO, CIAO E FORZA ROMA, COMUNQUE VADA ….. GRAZIE FAMIGLIASENSI SO STATI ANNI BELLI COME QUELLI DEI VIOLA……

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  2. mi sembra di rivivere il passato… 1 anno fa apparve su tutti i giornali “la roma verrà venduta in settimana a fioranelli, è tutto pronto ecc…” e poi puff tutto svanito. vedremo cosa succederà.  

    (Quota Commento)

    Pure a me ma speriamo

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  3. mi sembra di rivivere il passato… 1 anno fa apparve su tutti i giornali “la roma verrà venduta in settimana a fioranelli, è tutto pronto ecc…” e poi puff tutto svanito. vedremo cosa succederà.

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