Il Romanista: “Baptista, Cicinho e Doni sempre più lontani”

Rassegna Stampa – Il Romanista – «Non ho mai rilasciato interviste al sito sport24.gr». E’ arrivata da Gian Paolo Montali, direttore dell’area tecnica della Roma, la smentita all’intervista pubblicata dal sito internet greco che riportava alcune dichiarazioni del dirigente giallorosso. Parole che avevano fatto scalpore quelle di Montali, che aveva annunciato una proposta di rinnovo del suo contratto fino al 2013 da parte della società giallorossa e soprattutto aveva indicato una strategia precisa per il mercato romanista, e cioè quella di riscattare Nicolas Burdisso con i soldi ricavati dalle cessioni di Julio Baptista e degli altri brasiliani in esubero come Doni e Cicinho. Una smentita per certi versi dovuta quella di Montali, che non voleva invadere il campo del mercato che è di competenza del direttore sportivo Daniele Pradè, ma che comunque non cambia di una virgola la strategia di mercato romanista. E non ci voleva sicuramente il sito sport24.gr per svelarla: in questo momento la disponibilità economica a Trigoria è molto limitata e prima di poter spendere bisogna vendere. In questa ottica le cessione dei calciatori in esubero come Julio Baptista, Doni e Cicinho ma anche Andreolli, Guberti e probabilmente Cerci e Brighi, sono indispensabili non solo per acquistare Burdisso ma anche gli altri giocatori che serviranno a Ranieri per completare la rosa.
Per quanto riguarda il discorso Baptista, il brasiliano è quello che ha maggiore mercato tra i calciatori in uscita. Nelle prossime ore, presumibilmente giovedì, i suoi agenti Alessandro Lucci e Juan Figer voleranno a Londra per incontrare la dirigenza del Tottenham. Gli Spurs hanno dimostrato un grande interesse per il brasiliano e ora dalle semplici parole di passerà ai fatti. Nel corso dell’incontro la società di White Hart Lane cercherà di capire la disponibilità del brasiliano di (ri)trasferirsi a Londra, stavolta sponda Tottenham dopo un passato importante con la maglia dell’Arsenal. Il viaggio di Lucci e Figer, comunque, è un buon segnale sulla disponibilità del calciatore che, come ha dichiarato più volte negli ultimi giorni Figer «cerca una squadra che punti totalmente su di lui». E la Roma (ma soprattutto Ranieri) nell’ultima stagione ha dimostrato di considerare Baptista poco più di una riserva. L’arrivo di Adriano, poi, limiterà ulteriormente lo spazio per il brasiliano, che si è convinto a cambiare aria. Se l’incontro sarà positivo si passerà alla fase 2, quella che coinvolge le società. I rapporti tra il presidente degli Spurs Daniel Levy e quello giallorosso Rosella Sensi sono ottimi, così come quelli con il direttore sportivo Pradè. Non si metteranno a litigare per il milione in più o in meno, insomma, e se ci saranno i margini per la conclusione di una trattativa che può fare tutti contenti, l’affare si farà.
Un altro calciatore in partenza è Doni. Il portiere brasiliano è impegnato in Sudafrica con la Seleçao ma nel frattempo nella capitale si decide il suo futuro, che sarà lontano da Roma. Per il momento né alla società giallorossa né al suo agente Ovidio Colucci sono arrivate proposte concrete. Probabilmente per saperne qualcosa in più bisognerà aspettare la fine del Mondiale: Doni comunque non sarà al ritiro di Riscone ma andrà in ferie. Al suo ritorno, probabilmente, non sarà più un calciatore della Roma. Stessa sorte dovrebbe toccare ad un altro brasiliano, Cicinho. Il terzino destro è in prestito al San Paolo, che però non ha nessuna intenzione di riscattarlo. Potrebbe arrivare un’offerta del Santos: 2 milioni di euro per il cartellino. Con un po’ di buona volontà e qualche soldo in più è una trattativa che si può chiudere.