Il Romanista: “Motta non vuole restare a Roma”

Rassegna Stampa – Il Romanista – Marco Motta punta i piedi. Il difensore giallorosso,in comproprietà tra la Roma e l’Udinese, ha parlatochiaro: il prossimo anno non vuole giocare con nessunadelle due squadre, ma vuole cambiare aria. Lanuova destinazione? La Juventus, che è interessata alsuo cartellino. La presa di posizione dell’esternocomplica un po’ i piani di Roma e Udinese, soprattuttoperché la formazione torinese per il momento nonè uscita allo scoperto perché prima di fare offerte perMotta deve “liberarsi” di Zebina e Grygera. Cosa nonfacile, che sicuramente non accadrà entro domani,termine ultimo per la risoluzione delle comproprietà.Per questo si fa sempre più probabile l’ipotesibuste per risolvere la situazione. Un’ipotesi, questa,che non soddisfa in pieno né la Roma, che incasseràmeno dei 3.5 milioni di euro che ha pagato per la suametà del cartellino del calciatore, né l’Udinese che rischiadi riscattare un giocatore che poi potrebbe rimanere”invenduto”. Per cercare di trovare una soluzioneoggi il direttore sportivo giallorosso Pradè voleràa Milano e si incontrerà con la società friulana. Senon ci sarà accordo, si andrà alle buste. Ipotesi chenon sconvolge l’avvocato Bozzo, l’agente del giocatore,che ieri ha parlato a romanews.eu. «Il discorsodelle buste non ci interessa più di tanto, perchè la scadenzadel 25 giugno è un problema delle due società.Noi siamo solo spettatori interessati. Il ragazzo, come ho già detto, ha voglia di giocare in una società chepunti fortemente su di lui». Che dovrebbe essere la Juventus. «Anche se l’interesse della Juve fosse reale,cosa che al momento ignoro, credo che la società bianconera cercherebbe di non intervenire in questomomento. Perchè farebbe solo il gioco di Roma e Udinese,che vedrebbero aprirsi un’asta per il giocatore. Io, per ora, non sono stato contattato da nessuno, anche perchè prima deve essere risolta la questione trale due società. In un secondo momento, nel caso in cui vi fossero delle offerte, interverrei io».Per un Motta che vuole andare via, c’è Juan, un altro assistito di Bozzo, che non si muove. «Il direttore Pradè mi ha ribadito l’assoluta incedibilità del giocatore». Della questione-Mexes, invece, se ne parlerà in ritiro a Riscone di Brunico. La situazione è semplice: Philippe ha il contratto in scadenza nel 2011 e la Roma rischia di perderlo a parametro zero se il francese non rinnoverà. Il piano B prevede la cessione immediata per monetizzare: ipotesi che però a Trigoria non vogliono prendere in considerazione per il momento. Non è incedibile, tutt’altro, Marco Andreolli, che sicuramente andrà via: il difensore ha molto mercato in serie A. Per lui si è parlato di un ritorno all’Inter nell’affare Burdisso, ipotesi che però a Milano non convince, ma soprattutto di Parma e Bologna: quest’ultima sembra la soluzione più gradita alla Roma, che però deve aspettare che la nuova proprietà appena subentrata alla famiglia Menarini sia pienamente operativa. A Bologna, invece, non finirà Matteo Brighi, che negli ultimi giorni è stato accostato alla società emiliana. Almeno secondo il suo procuratore Vanni Puzzolo che ieri ha parlato a tuttomercatoweb.com. «Non ho mai sentito il Bologna ed inoltre, come già detto, la Roma considera il ragazzo incedibile».

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8 commenti su “Il Romanista: “Motta non vuole restare a Roma””

  1. ma poi se dai via anke in prestito Andreolli ki c metti al centro???il riskatto d Burdisso nn è ankora certo, Mexes lo vogliono vendere, Gallas tra 2 anni si ritira e Burdisso Jr ormai nn viene più da noi
    ke facciamo altri affari cn l’Udinese skambio Motta-Domizzi????

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  2. ..io lo riscatterei in toto. darei i 3.5 milioni e stop all’udinese. Motta indubbiamente sarebbe utile alla roma. Inutile lasciarlo andare per poi doverne PER FOZA comprare un altro magari con qualità minori. (vista la situazione economica on credo la roma possa permettersi di spendere piu di qualche milioncino per un esterno destro).

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