Rassegna Stampa – Corsport – Il San Paolo ha detto no. Il club brasiliano non intende riscattare Cicinho. Dopo averlo fatto sapere alla Roma, ieri è stato il vicepresidente del club paulista, Carlos Augosto de Barros, a dichiararlo al mondo: «Riscattare Cicinho non ci interessa. Per noi il cartellino del giocatore è troppo costoso» . Insomma per la Roma non ci sono neppure quei due-tre milioni che la società giallorossa vorrebbe incassare dal cartellino del difensore brasiliano. Senza cash la Roma non ha nessuna intenzione di mollarlo.
Non c’è un’urgenza esagerata per definire la questione. Cicinho è del San Paolo al meno fino al 7 agosto, quando si giocherà la semifinale di ritorno della copa Libertadores in un derby brasiliano contro l’Internacional di Porto Alegre. Se il San Paolo dovesse qualificarsi per la finale, allora il prestito, come da con tratto, si protrarrebbe sino al 18 agosto. A quel punto, se non interverrà qualche fatto nuovo, Cicinho dovrà rientrare a Trigoria. Dove Ranieri non vorrebbe rivederlo e dove Cicinho non vorrebbe tornare, visto anche quello che ha di chiarato recentemente a proposito del tecnico giallorosso ( «A Ranieri non piacciono i brasiliani» che risultò un po’ strano visto che proprio in quei giorni la Roma ufficializzò gli arrivi di Adriano e Simplicio).
Il problema, in ogni caso, esiste anche perché al momento la Roma non ha nessunissima intenzione di concedere gratis il cartellino a Cicinho, anche perché vorrebbe dire fare una minusvalenza di quelle che possono fare male ai conti del bilancio romanista.
Sarà necessario mettersi seduti attorno a un tavolo e trattare, sperando sempre che compaia un possibile acquirente per il giocatore. Cicinho, tra l’altro, nelle ultime partite del campionato brasiliano prima della sosta per il Mondiale, stava tornando a giocare con una certa continuità e su buoni livelli. Ieri il giocatore si è presentato alla ripresa degli allenamenti del San Paolo dopo dieci giorni di vacanza. Toccherà al suo procuratore, Ricardo Sarti, trovare una situazione che accontenti tutti, a cominciare dal suo assistito. Ieri Sarti era in Bulgaria dove ha portato a giocare un altro suo assistito. Lo abbiamo sentito attraverso il suo telefonino cellulare e non ha nascosto che il problema c’è e non è di facile soluzione: «Cicinho sta facendo bene in Brasile, aveva biso gno di giocare con un po’ di continuità per ritrovarsi. Il suo futuro lo dovremo discu tere con la Roma. Non c’è nessuna in tenzione di andare al lo scontro, ne discute remo quando verrò in Italia, probabilmente tra qualche settima na. Cicinho avrebbe piacere a rima nere in Brasile per continuare a gio care, vedremo se sarà possibile» .
Senza soldi non sarà possibile. E al lora, dopo il diciotto agosto, potrebbe anche materializzarsi il ritorno del brasiliano a Trigoria. Dove arrive rebbe dopo la sfida di Supercoppa e praticamente a pochissimi giorni dal l’inizio del campionato (29 agosto). A quel punto si aggregherebbe alla pri ma squadra, provando a rimettersi in gioco nel nostro campionato. Ma da qui al diciotto agosto mancano ancora tanti giorni. Magari può succedere che il San Paolo qualche soldo lo trovi. E allora…