Rassegna Stampa – Repubblica – Obiettivo 10 milioni. Il direttore sportivo della Roma Pradè è andato ieri a Milano, destinazione hotel Hilton, per discutere le comproprietà (da risolvere entro il 24 giugno per evitare le buste) e iniziare a monetizzare alcune cessioni. Motta e Curci, Brighi e Guberti sono solo alcuni dei nomi sui cui si è iniziato a lavorare per provare a raggiungere un bottino – 10 milioni appunto – utile a finalizzare il riscatto di Burdisso.
«Nessun incontro», nella giornata milanese, tra il diesse romanista e il club, in attesa dell’appuntamento di lunedì con l’agente dell’argentino. Questa la versione ufficiale, anche se non sono da escludere contatti con Branca, cui i rapporti sono piuttosto buoni. A Milano Pradè ha incontrato il procuratore di Brighi: la società considera il giocatore incedibile. Un bluff? Possibile, soprattutto per far sapere alle pretendenti (il Genoa lo aveva richiesto «insistentemente») che a Trigoria nessuno farà sconti. Il giocatore, a questo punto, chiederà che venga rispettata la promessa di adeguamento contrattuale (accordo in scadenza nel 2012) fatta oltre un anno fa.
Intanto, si lavora con l’Udinese per risolvere la comproprietà di Motta. I friulani hanno qualcosa più di un’intesa con la Juventus, prima però deve sbloccarsi il discorso con la Roma, che non scende sotto la richiesta di 3,3 milioni (quanto speso un anno fa) per la metà del giocatore. Soldi che potrebbero arrivare direttamente dalla Juventus. Oggi possibile nuovo incontro tra Roma e Udinese. Definitivo, si spera.
Un nome intorno a cui si è discusso a lungo è quello di Curci. La Sampdoria, perso Storari, ha scelto il portiere a metà tra Siena e Roma. A Genova sono vicini all’acquisto della metà dei toscani, operazione avallata dalla Roma. Con la Samp contatti anche per Guberti. La Roma valuta l’esterno 6 milioni: troppo. Per la fascia destra, rispunta il nome di Behrami(West Ham), operazione da fine mercato da impostare sulla base del prestito.