Rassegna Stampa – Il Romanista – Gianpaolo Bellini come vice Riise è più di una possibilità. Il terzino dell’Atalanta piace (e parecchio) a Trigoria: da Ranieri, il primo a fare il suo nome, a Daniele Pradé fino a Montali e Conti, tutti sono convinti che potrebbe essere lui la persona giusta per far rifiatare John Arne sulla fascia sinistra. Lui, dal canto suo, verrebbe a Roma di corsa: in questi giorni è in vacanza e non rilascia dichiarazioni, ma agli amici ha confidato che l’idea di giocare inChampions, piuttosto che in Serie B, lo alletta. Ha letto dell’interesse della Roma dai giornali e ha fatto sapere che sarebbe un onore, per lui, lavorare con un tecnico del genere che quest’anno ha portato la Roma a sfiorare lo scudetto.
Non lo spaventa neanche la prospettiva di un radicale cambiamento di vita, nonostante sia molto legato a Bergamo e all’Atalanta, con cui gioca da quando era bambino. In questo senso, potrebbe essere importante il cambio di proprietà, visto che a Bergamo, dopo il passaggio di mano da Ruggeri a Percassi, c’è aria di grande rinnovamento. Amatissimo dai tifosi, è il vice capitano e a Bergamo non tutti prenderebbero bene il suo addio.«Però – dicono fonti dell’Atalanta – non si può impedire a un ragazzo che si è sempre comportato benissimo con tutti, di coronare il sogno di giocare in una grande squadra. Venire a Roma sarebbe il giusto coronamento per la sua carriera, anche se a noi mancherebbe un vero punto di riferimento». Trent’anni, un solo anno di contratto, arriverebbe senza un grande esborso economico, magari inserendo nella trattativa il prestito o la comproprietà di qualche giocatore.