Fino ad oggi, sta andando tutto secondo i piani di Daniele Pradè, che dopo un’annata molto triste per il suo lavoro, sta tornando ai suoi livelli. Molti addetti ai lavori si stanno complimentando con il nostro diesse, che ha preso due pedine di grande valore a costo zero. Infatti, dopo un’ottima campagna acquisti e, soprattutto, considerato che qualche giovane verrà lasciato in prima squadra, come Rosi (probabilmente come esterno alto…) ed Okaka (terza punta, dopo Totti e Adriano…), ora la Roma può dedicarsi alle cessioni. Non c’è fretta, assolutamente. E tutto questo non fa che aiutare Pradè e la Roma. Le quotazioni di Baptista e Doni, per esempio, possono solo aumentare (a proposito, Baptista in un’amichevole ha già collezionato un assist di tacco spettacolare…) grazie al Mondiale. Consideriamo che entrambi hanno almeno 2-3 acquirenti sicure…il prezzo salirà ancora di più. Stesso discorso vale per Brighi. Puzzolo ha detto che la Roma ha intenzione di scambiare il giocatore. Settimane fa la sua quotazione era di 8 milioni. Ora è pari a 13 milioni. Tantissimi. Pradè dice: “se volete il giocatore, dovete pagare…per noi è una prima scelta, se resta è anche meglio.” E’ chiaro che questo messaggio può avere due effetti: o inizia un’asta, o le pretendenti si allontanano. Caso strano, è iniziata un’asta. Genoa, Sampdoria, Palermo e Wolfsburg hanno fatto dei sondaggi per Matteo. La squadra più vicina è il Genoa che, secondo indiscrezioni, ha offerto uno tra Mesto e Moretti ed un esterno a scelta tra Sculli e Palacio. Ranieri preferirebbe Moretti e Palacio, ma anche Mesto e Sculli non dispiacciono affatto al tecnico Testaccino.
Lavori in corso.