Adriano: il giocatore NON è indagato è solo un testimone

«Per ora a carico di Adriano non ci sono accuse, deve essere sentito solo come testimone, ma sarebbe bene si presentasse per chiarire i fatti che lo riguardano e dimostrare che non ha nulla da nascondere». Lo ha detto il giudice di Rio Luiz Alberto Cunha de Andrade, che si occupando del caso dei presunti rapporti fra l’Imperatore e il trafficante Fabiano Atanasio, uno dei capi dei “narcos” di Vila Cruzeiro, zona periferica (e “favela”) della metropoli carioca.

Adriano non si è presentato, mandando un suo avvocato ma ora, secondo il giudice «ha tempo per presentarsi fino a tutto mercoledì». Se non lo farà, e anche se domenica dovrebbe partire per l’Italia, per firmare con la Roma, Andrade ha detto che «potremmo trovare il modo per costringerlo a presentarsi in tempi brevi».

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4 commenti su “Adriano: il giocatore NON è indagato è solo un testimone”

  1. come volevasi dimostrare tutta fuffa.

    ADRIANO E’ UN GRANDE ALTRO CHE SCONOSCIUTI O TONI O ALTRI
    ADRIANO E’ TROPPO FORTE TIRERA’ GIU’ LE PORTE AVVERSARIE ALLA FACCIA DEI CRITICI GUFACCI TIE’!

    FORZA ADRIANO FORZA LA ROMA OLE’!

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  2. Sono sempre stato contrario all’ingaggio di Adriano e queste ultime notizie rafforzano la mia convinzione.
    La Roma deve scegliere il nuovo centravanti tra giocatori bravi e più affidabili ( ce ne sono tanti) anche se meno famosi.
    Se il criterio di scelta deve essere sempre il “parametro zero”, siamo destinati ad affrontare molte delusioni.

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