Le dichiarazioni di De Rossi sulla Tessera del tifoso, peraltro largamente condivise dalla maggior parte dei tifosi, non sono andate giù a Maroni tanto da definirle «sconcertanti ed inaccettabili». Il ministro dell’Interno ha quindi proseguito: «Come Viminale abbiamo quindi voluto dare un segnale alla Nazionale ritirando i due inviati speciali che erano al seguito della squadra». Le dichiarazioni di Maroni, a margine della riunione dei ministri del G6 a Varese, non si fermano qui: «La cosa che ci ha infastidito – ha spiegato il ministro – è stata l’equivalenza tra i poliziotti e i delinquenti che vanno allo stadio per ammazzare gli altri e per fare violenza. Questa è una cosa francamente inaccettabile, per cui il capo della Polizia ha deciso non di ritirare la struttura di sicurezza della Nazionale, che rimane, ma di ritirare due inviati speciali in più rispetto al sistema di sicurezza ordinario. Abbiamo voluto dare un segnale: la sicurezza della Nazionale è e verrà naturalmente garantita, ma queste dichiarazioni non servono proprio a creare le condizioni migliori perchè il prossimo campionato di calcio si svolga senza incidenti»