Lettera aperta di Marra ai tifosi romanisti

Il Cavaliere del Lavoro Giuseppe Marra, consigliere dell’AS Roma SpA e presidente del Gruppo Adnkronos (GMC), di fronte al vortice di notizie sulla vendita della Roma ha sentito il dovere di indirizzare la seguente lettera a tutti i tifosi della Roma:

Franco Sensi e Giuseppe Marra"Cari amici, mi rivolgo a voi non nella veste di consigliere dell’AS Roma SpA, ma in quella, senz’altro più importante, di tifoso giallorosso. La vostra, la nostra squadra attraversa un momento delicato. Storico, oserei dire. E so di non peccare d’enfasi. Vorrei ricordare a tutti, a me e a voi per primi, che la Roma non è solo la nostra squadra, è un bene nazionale, perchè rappresenta la Capitale dell’Italia nel mondo. E tutti gli italiani dovrebbero sentirsi, al di là dei sentimenti di campanile, almeno un pò romanisti. Questa grande forza simbolica rende la Roma magica, ma la rende anche oggetto di desiderio e occhiuta rapina. È evidente infatti che chi possiede questa squadra è di per sè un attore protagonista. Non solo nello star system del calcio, ma anche nella finanza mondiale. Di qui i tanti sguardi avidi puntati sulla vostra, sulla nostra squadra. Di qui lo svolazzare di corvi e gufi sull’Olimpico. E di tanti sinistri fantasmi che si evocano, o si autoevocano, per mettersi in vetrina e accreditarsi come uomini del big business. Questi spettri perlopiù si dissolvono, perchè il loro vantato peso è meramente virtuale, mediatico. A voi e a me, cari amici romanisti, vorrei ricordare che ogni squadra ha una storia e un’anima. E senza il rispetto della propria storia o in mancanza di un’anima nessuna squadra sarà mai davvero grande. Tutt’al più sarà uno strumento di effimera promozione personale o di gruppi industriali e finanziari avventurosi. Io non sapevo nulla di calcio e di calciatori. È stato l’amico di sempre Franco Sensi a introdurmi in questo mondo e farmi scoprire queste realtà. Avvenne una mattina dell’ottobre di quindici anni fa. Quel giorno Franco venne nella mia casa che s’affacciava su piazza del Popolo. Era ansioso e irrequieto più del solito. E mi confidò di voler prendere da solo la Roma. Era il suo sogno, disse. E per convincermi che non poteva disertare quell’appuntamento fatale, ma rischioso, mi raccontò come la storia della sua famiglia e quella della Roma si fossero intrecciate nel corso degli anni. Così Franco mi parlò della Pro Calcio del padre Silvio, della fusione nel ’27 fra Fortitudo, Alba e Roma, del campo di Testaccio, di quello dei Due Pini, di padre Toncher, il prete che aveva fondato la Pro Roma, della quale Silvio Sensi era il capitano. E mentre Franco dipanava questa storia piena di incisi, di nomi e date, gli occhi gli brillavano. Capii così che una squadra, al pari di un’azienda, non può essere grande senza una storia e un’anima. E capii anche che nessuno più di Franco Sensi poteva mantenere vivo il fuoco della passione giallorossa. E da quel giorno sono al suo fianco, dentro e fuori dall’Olimpico. Perchè questi ricordi e non rimembranze? Perchè la Roma vive adesso un momento che richiede lucidità, intelligenza, memoria. Non richiede invece caos agitato, ad arte o per ingenuità. Vedo tanti dimenarsi intorno alla Roma, persino tifosi che sono inconsapevoli di rendere torbida l’acqua con le loro firme, generose quanto ingenue. A loro e a tutti noi voglio dire. È facile fare proclami sui giornali, alla radio, in tv. È facile formulare opinioni (gratuite) sul cosa fare e come farlo. È facile lanciare progetti innovativi e parlare di mega-stadi attrezzati da costruire, come peraltro era già negli obiettivi di Franco Sensi dagli anni Novanta. Insomma tutto è facile a parole. Ma tutto diventa difficile, se non impossibile, quando si scende sul terreno dei fatti e ci si misura con la realtà e il costume italiani e romani. Allora quelle promesse brillano come specchietti da richiamo. E gli acquisti di calciatori di fama mondiale, di Palloni d’Oro e la conquista di scudetti e Coppe del Mondo restano sulla lingua di chi li ha millantati. Calma e gesso, cari amici romanisti. Non lasciamoci travolgere dalla piena di parole e restiamo ben saldi ai fatti concreti e alle cifre reali. E soprattutto confidiamo in Rosella Sensi. In lei c’è l’anima della Roma che le è stata trasmessa dal padre. E lei finora s’è dimostrata saggia e capace di distinguere le persone vere e leali dalle ombre effimere e illusorie. È stata Rosella la dea Vesta giallorossa. Grazie, amica cara. E auguri sinceri. A te, alla tua famiglia, a tutti noi romanisti".

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14 commenti su “Lettera aperta di Marra ai tifosi romanisti”

  1. Troppi dicono di amare la Roma! Amano la Roma purch? sia “rometta” e non si metta di traverso alle big del calcio italiano ed europeo.
    Non ? vero come si dice che i Sensi ci abbiano rimesso con la Roma. Se vediamo la storia ? vero che F.Sensi ha salvato la Roma dal fallimento dopo la tragica gestione di Ciarrapico, ma poi la famosa squadra scudetto ? stata fatta con i soldi dei piccoli azionisti che hanno comprato le azioni. Un dato curioso ? che la campagna acquisti della Roma scudetto (Samuel,Emerson e Batistuta) ? valsa 140 mld di lire, esattamente quanto dato dai piccoli azionisti (fra cui il sottoscritto…) a Sensi. Poi se l’A.S Roma ha potuto trattenere alcuni suoi (non tutti,purtroppo…) grandi calciatori ? stato grazie alla ricapitalizzazione fatta dai piccoli azionisti.
    Infine oggi la Roma ? un’azienda che ? finalizzata al risanamente di italpetroli, cio? non ? vero che la Roma si autofinanzia, ma ? la Roma che finanzia Italpetroli,…
    Grazie ai Sensi? E Perch? mai,…
    Se i Sensi non venderanno a Soros tarperanno definitivamente le ali alla Roma e saranno i primi e pi? grandi nemici dell’AS ROMA, peggio di Moggi, peggio di Galliani, …
    La penna per firmare la cessione del club ? solo nelle loro mani, solo loro possono decidere se la Roma deve essere sfruttata per risanare Italpetroli o se la Roma deve avere un grande futuro sportivo e di vittorie.

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  2. QUESTA E’ UNA LETTERA DI UNO JUVENTINO…non di un romanista.

    O tirate fuori i soldi o levatevi dalle palle.
    NOI abbiamo smesso di autofinanziarVI

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  3. Questa lettera aperta ? chiara: la Roma non andr? mai a Soros, i Sensi (secondo me i reali mandatari della missiva) non venderanno, e si servono di questo mezzo per persuadere i tifosi della bont? della loro decisione. A giudicare dai primi commenti direi che hanno ottenuto l’effetto opposto. Credo che noi tifosi siamo stanchi di inchinarci sempre davanti a chi ha pi? soldi per fare grande la propria squadra. Sarebbe tempo che anche la Roma facesse parte di quel circolo di “grandi” del calcio europeo. I tifosi (loro, cio? noi, davvero i pi? “grandi” del mondo) meritano questo. Ma purtroppo questo segnale mi sembra chiaro: niente Soros, niente soldi, niente Roma da scudetto o Champions… c’? chi rema contro da fuori e da dentro la Roma… prendiamone finalmente atto!

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  4. Finch? nella Roma ci sar? gente come Marra i miei soldi se li scordano!!
    SE LI SCORDANO!!
    Io voglio, anzi no, pretendo una squadra che quando arriva il sorteggio della champion’s gli altri pregano di non incontrarci, altro che sorrisetti o turn over contro di noi.
    Se i Sensi riescono a far questo ben vengano altrimenti si ricordino che la Roma ? anche di quel milione e passa di tifosi che tra le altre cose pagano anche lo stipendio a st? fenomeno di Marra.

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  5. Come ho detto ad altre chat Marra parla come se chi stesse trattando l’acquisto della AS Roma fosse un palazzinaro squatrinato. Ma Marra lo sai chi e’ Soros? Io Romanista da sempre conoscevo Soros ma non conoscevo Marra. A me pare tanto che sia Marra che si vuole mettere in vetrina? Saluti. Andrea

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  6. IO SOGNO BENZEMA E TORRES E QUI CON I SENSI BISOGNA ACCONTENTARSI DI IAQUINTA E DINATALE…ROSSELLA NOI VOGLIAMO UNA GRANDE ROMA SE C’? CHI HA PIU POSSIBILITA ECONOMICHE DI TE PERCHE NEGARCI QUESTO SOGNO?????????????

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  7. Ragazzi mi e’ venuta un idea. Da oggi fino alla fine del campionato non andiamo piu’ allo stadio, non guardiamo la roma in tv, xche’ la roma siamo anche noi. Alla fine i soldi je li diamo noi pure e se noi vogliamo SOROS noi SOROS avremo.

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  8. Ma Marra perche’ non tace .Soros non ha certemente bisogno di pubblicit? per farsi conoscere e forse dice cosi’ perch? una volta che non c’? piu’ Sensi lui la puo’ prendere a un euro?marra quella ? la tua opinione ma rispetta anche quella degli altri

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  9. Sarebbe tempo de lasci? “er core” un attimo da parte gente.
    Leggo di rispetto, competitivit? e Valore dell’ A.S. Roma, ma la realt? delle cose ? che in passato tanto quanto ora probabilmente, pochi ci hanno considerato degni di nota. In campo e fuori. In Italia e in Europa. E questo perche semo na squadra che “er core” ce l’ha….ce l’ha sempre avuto. L’AS Roma ? la migliore squadra del Mondo.
    Ma il mondo, calcistico/affaristico e non, ha regole ben precise, regole spietate a cui molti, quasi tutti, devono per forza di cose attenersi. Ma questo non da oggi ma da sempre, lo sappiamo tutti.
    Oggi ancor di piu !

    Serve a poco fare polemica, storia, giornalismo ecc.
    Sarebbe tempo de lasci? “er core” un attimo da parte gente.
    C’? bisogno di vincere e vincere bene!
    C’? bisogno di urlare l’amore per una squadra capace di fomentarsi cos? come di criticarsi. Di una squadra che gia sta crescendo grazie ai Sensi, a Mister Spalletti e al Capitano Francesco Totti.

    L’AS Roma deve evolversi !!!
    E l’unico modo di tornare a parlare DAVVERO di Valore, Rispetto e Competitivit? ? solo quello di “allinearsi” al modello delle “grandi” d’Europa.

    Se non si avr? il coraggio di vendere oggi, domani staremo ancora a piangerci addosso, consolati da qualche coppa italia e lo scudetto ogni 20 anni.
    Come dice Totti, “La Roma deve continuare a parlare Romano.”

    Conquistiamo allora l’Europa!
    Imponiamo il nostro linguaggio a tutti!!!

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  10. Madonna Mia Quante Polemiche Pe Sto Soros!!! Vendete La Roma e Vedi Te Il “Sederino” Al Manchester Come Je Lo Famo… Altro ke 7 a 1… -.-“

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  11. Ragazzzi avete ragione..ma lo sapete ke se ci avevano venduto alla Nafta mosca a quest’ora eravamo la squadra pi? forte al mondo?Ora ke si ripresenta la possibilt? per favore Sensi fatelo per noi cedela alui che pu? darci quello ke voi non avete!!!!!!!!!!

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  12. ? grazie a gente come questa che vinciamo uno scudetto ogni 20 anni…ogni tifoso d’italia si deve sentire un po romanista???ma in che mondo vive???a noi ci odiano tutti…e facile promettere dice???ma lui lo sa i miliardi che ha soros???ma per lui un miliardario come quello viene a speculare sull’as roma???bah una lettera delirante

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