Essere romanista è sempre bello

Da poco ho iniziato il cammino di ritorno sulla terra dopo una domenica che ha visto sfumare uno scudetto per l’ennesima volta cucito al petto aitante del nostro prototipo di idolo che a Verona ha dato il meglio di sè dinanzi ad una marea a strisce giallorosse. Come diapositive ho rivisto le immagini del Bentegodi, la scritta “Chi tifa Roma non perde mai”, il bagno di folla che ha atteso il pullman della As Roma ha ringraziato il gruppo giallorosso per la stupenda stagione disputata, contro ogni aspettativa anche se perdere uno scudetto per due punti lascia sempre un gusto amaro. Mi associo al pensiero di qualche illustre romanista che ha puntualizzato un aspetto che un calcio “malato” e folle come il nostro addirittura estranea: c’è tanta differenza tra essere perdente e essere sconfitto! La Roma esce sconfitta ma non perdente, la Roma a conti alla mano ha fatto uno straordinario campionato dando importanza ad un torneo già finito a Febbraio, non fosse stato per il ruolino magico della Roma, l’Inter avrebbe già da tempo festeggiato l’ennesimo scudetto senza lotta. Solo la Roma negli ultimi anni ha ravvivato il campionato di serie A e questo è un merito che non può essere nascosto e proprio per questo motivo se da un lato l’orgoglio per la stagione mi sorprende, la beffa per la sconfitta mi assale. I 20000 romanisti del Bentegodi e gli oltre 3000 di Fiumicino hanno dato una lezione anche a chi ha messo in bacheca il 18esimo tricolore. Scene da pelle d’oca nel pensare quanto amore si è riversato sulla Roma nell’ennesima finale scudetto. Non è retorica ma è realtà! “Chi tifa Roma non perde mai” è uno slogan contro l’ingiustizia di un calcio fazioso e poco chiaro, è l’emblema di quanto amore possa esserci nel calcio che va’al di là della vittoria e contro ogni confine di spazio e di tempo. Virtualmente campioni d’Italia, rimane impressa la frase per l’ennesimo pomeriggio dove anche il più scettico aveva creduto nel miracoloso pareggio del Siena. Credetemi anche io c’ero caduto nella trappola dell’illusione! Ma ho vinto ugualmente perchè tifo Roma.

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